La manifestazione ferrarese, chiusasi venerdì, ha dato un chiaro segnale: le aziende hanno bisogno di occasioni di incontro mirate
17 giugno 2002La strada è giusta, si sentiva dire passeggiando tra i salottini che rappresentavano gli spazi di incontro all’interno degli spazi espositivi della Fiera di Ferrara. E Ict Trade, la manifestazione fortemente voluta da Sirmi, e organizzata a tempo di record in collaborazione con il nostro Gruppo Editoriale e Smau, ha rappresentato prima di tutto una conferma.
La conferma che non è vero che le aziende ormai snobbano le fiere, i convegni o le occasioni di incontro. Le aziende alle fiere o alle manifestazioni ci vanno, purchè siano funzionali al loro business.
La conferma che non è vero che le aziende – soprattutto quelle della distribuzione – non hanno tempo per distogliere le loro risorse dalle incombenze del quotidiano per lavorare sulle prospettive. Le aziende le risorse le distolgono (anche per tre giorni come si è visto), purchè di prospettive vere si tratti.
La conferma che non è vero che il tempo delle partnership è finito. Mai come nella tre giorni ferrarese si è sentito parlare di alleanze e collaborazioni, spesso nell’accezione di “forte”: partnership forti, che riqualifichino l’attività di vendor e operatori del canale.
Conferme, dunque, e qualche segnale chiaro: si sente il bisogno di occasioni di questo genere, nelle quali concentrare incontri mirati, con gli interlocutori giusti, ai quali presentare proposte concrete di lavoro. C’è stato chi è andato quasi in overbooking, con decine e decine di appuntamenti fissati. Non è stato così per tutti, ovvio. Ma per tutti ci sono state opportunità, da sviluppare fin da subito perchè si trasformino in realtà.





