Si chiama per esteso WebSphere Performance Pack e costituisce l’annunciata e corposa risposta di Big Blue alle ultime novità targate Microsoft e Sun sul fronte Internet server. Prevista in consegna a partire da fine mese, la versione 2.0 del sof …
Si chiama per esteso WebSphere Performance Pack e costituisce l’annunciata
e corposa risposta di Big Blue alle ultime novità targate Microsoft e Sun
sul fronte Internet server. Prevista in consegna a partire da fine mese, la
versione 2.0 del software si presenta con un’integrazione più spinta fra i
suoi tre componenti, ovvero sia il modulo di load balancing, il proxy
server e il sistema di distribuzione dei file Afs (Andrew File System). Il
nuovo WebSphere Performance Pack, inoltre, offre a specifica la possibilit
à
di lavorare in ambienti Web server misti (da Apache a Netscape), il
supporto di server Http generici e avanzati servizi per l’assegnazione
delle priorità nell’utilizzo delle applicazioni. Unitamente al rilascio
imminente della release 2.0 per sistemi operativi Windows Nt, Sun Solaris e
l’Aix proprietario (l’estensione a Linux è in agenda per la fine
dell’anno), Ibm ha confermato la disponibilità di una versione entry-level
del proprio Web server, denominata WebSphere Performance Pack Cache
Manager, che dispone le capacità di proxy server di tutta la suite di
management e si indirizza, con il supporto a Nt e Linux, a sistemi
dipartimentali e piccole organizzazioni.