Ibm sprona i partner verso Smb e Pa

D’ora in poi anche i Bp italiani potranno accedere a un portale per la realizzazione dei contratti

Creare valore e risultati. Il sesto kick off dedicato alla rete dei
Business partner di Ibm, svoltosi ieri a Milano, non lascia spazio a dubbi o
interpretazioni. Paolo Degl’Innocenti, recentemente nominato director of
Business partner organization per la South Region, ha fatto da padrone di casa
dell’edizione 2005 esordendo con un’inequivocabile “chiamata alle armi” per i partner di canale, dai quali il manager si aspetta una crescita dell’11%, rispetto ai circa tre punti percentuali attesi dagli analisti di mercato nel settore dell’Ict di casa nostra.
“Fare clothing sul parco installato” diventa allora il grido di battaglia di Big Blue, che non
sembra più essere intenzionata a lasciare spazio alla concorrenza, ma a
coinvolgere i Business partner su tutte le linee di prodotto in un’ottica di
cross selling più efficiente . Specie se i target clienti si chiamano Small & medium business e Public sector “ai quali avrete da proporre l’eccellenza dell’offering tecnologico di Ibm – chiarisce il manager –, quest’anno arricchito da una serie di novità sia in ambito hardware, sia in ambito software, e da nuovi programmi di canale e d’incentivi per coloro che si dimostreranno in grado di sostenere la nostra crescita e sui quali focalizzeremo risorse interne Ibm” . Per i distributori è prevista una maggiore cooperazione oltre a
marketing mirato
, mentre Big Blue promette un forte coverage su system integrator e Var che, “nel 2004 – ha affermato Giuseppe Giuliani, vice president of Business partner Emea – hanno contribuito per un terzo rispetto ai 12 miliardi di dollari portati a casa dal canale Ibm in Europa” . Solo due anni fa il peso era stato del 5%.
Un motivo in più per puntare sui
partner ai quali il colosso statunitense ha presentato Ibm
SystemSeller

, un nuovo modello operativo per i server e lo storage, ma anche annunciato in anteprima un centro di competenza su Linux realizzato in partnership con il distributore Avnet, che verrà ufficializzato alla fine di questo mese.

Dal lato finance, invece, c’è stato
l’annuncio di New online credit scoring tool che, a partire dal
secondo trimestre di quest’anno, permetterà finalmente anche ai Business partner
nostrani di accedere a un portale sul quale sarà possibile preparare un
contratto in tempo reale e controllare la situazione di credito del cliente che
si ha di fronte. Significativo l’applauso della platea.

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