Ibm spinge a migrare su mainframe

Ibm ha annunciato il varo di nuovi servizi e programmi orientati a ridurre costi e inefficienze mediante la migrazione da server Sun e Hp ai sistemi Ibm System z, in particolare sulla piattaforma Linux. La nuova offerta, chiamata Server Consolidation a …

Ibm ha annunciato il varo di nuovi servizi e programmi orientati a ridurre costi e inefficienze mediante la migrazione da server Sun e Hp ai sistemi Ibm System z, in particolare sulla piattaforma Linux. La nuova offerta, chiamata Server Consolidation and Migration Services, punta a ridurre i tempi e gli sforzi richiesti per trasferire i silos applicativi a un’infrastruttura di tipo “z”, deputata a essere più efficace in termini di costi e più facile da gestire, sfruttando anche le potenzialità di Linux. Già ora, fa sapere Ibm, quasi 2.800 delle 5.000 applicazioni disponibili sulla piattaforma System z sono basate su Linux. Complessivamente, nel corso dell’anno Ibm rilascerà circa 30 aggiornamenti (12 sono già disponibili) della tecnologia software, tesi ad ampliare i vantaggi dell’uso di System z come piattaforma per lo sviluppo, l’esecuzione e la gestione delle applicazioni e dei dati. L’iniziativa riguarda i prodotti per architettura, sviluppo e distribuzione delle applicazioni, Business intelligence e gestione del database, gestione delle transazioni e It Service Management.

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