Ibm si fa il proprio networking

Ibm crede sempre più fermamente nel networking e nell’Ethernet in particolare. é questo il messaggio dei responsabili italiani della divisione dedicata alle reti. Francesco Strappa, manager di quest’area per il Sud Europa, ha dichiarato: …

Ibm crede sempre più fermamente nel networking e nell’Ethernet in
particolare. é questo il messaggio dei responsabili italiani della
divisione dedicata alle reti. Francesco Strappa, manager di quest’area per
il Sud Europa, ha dichiarato: "Il networking è fondamentale come
elemento integrato nel complesso delle offerte hardware e software che Ibm
propone nell’ambito della strategia e-business"
. Ma l’interesse di Bi
g
Blue verso le reti va oltre e diventa, in un certo senso fine a se stesso.
Ha aggiunto, infatti, Strappa: "Secondo i nostri dati, il mercato del
networking arriverà a valere circa 45 miliardi di dollari per il 2000. é
evidentemente un’enorme opportunità di business che ci interessa in quanto
tale"
.
L’impegno di Ibm in questo settore è, del resto, crescente in questi ultim
i
anni, dopo un inizio caratterizzato soprattutto da un’offerta mutuata da
altri costruttori (3Com e Xylan, in particolare) con contratti Oem. Dopo
una prima "ondata" di nuovi prodotti Ethernet, tra l’estate e l’autunno
scorsi, completamente sviluppati in casa, Big Blue rilascia oggi una serie
di novità che vanno a integrare l’offerta per le imprese di tutte le
dimensioni. Più precisamente, arriveranno a giorni i nuovi modelli della
linea 8275, switch per desktop da 16 e 24 porte 10BaseT con uplink a
10/100, che in futuro dovranno diventare Gigabit Ethernet. Il primo a 79
dollari per porta e il secondo a 59 dollari per porta. Un’offerta che segna
l’ingresso di Ibm nella battaglia dei prezzi.
Altra novità di casa è lo switch 8371 che implementa il concetto di
"Virtual Router", cioè l’applicazione dello standard Mpoa (Multiprotocol
Over Atm) abbinata al layer 3 switching. Di fatto, viene annunciato il
nuovo modello 8371 A16, che presenta 16 porte 10/100 BaseTx con due slot di
espansione e che è stato progettato per essere inserito in un backbone Atm
.
In futuro arriverà anche un modello ottimizzato per funzionare su dorsale
Ethernet, con porte Gigabit. Per realizzare il routing tra Vlan, inoltre,
questo dispositivo è dotato di una funziona che Ibm chiama "Self learning
of local Ip routing". Il nuovo modello è disponibile anche su scheda per
l’8265.
Infine, ancora di provenienza Oem, entra a far parte dell’offerta Ibm lo
switch router 8274-Gsr, che, in pratica, è l’OmniSwitch Router di Xylan. A
breve sarà corredato anche di nuovi moduli con aggiuntive porte Gigabit.
Ibm ha anche annunciato una versione più piccola dell’Access Utility, il
router 2212 integrato presentato lo scorso autunno. Siglati 10F e 10H, i
nuovi Access Utility sono dotati di un unico slot, indirizzandosi alle
esigenze di una piccola e media impresa, ma fornendo le stesse
caratteristiche funzionali dei modelli più grandi. Il software installato
è
infatti lo stesso, cambia la dotazione di connettività e le prestazioni.
Segnaliamo, rapidamente, le funzioni di thin server e la predisposizione al
supporto della voce. Per quanto riguarda quest’ultimo, Big Blue è in
dirittura di arrivo: entro marzo arriveranno, infatti, i prodotti di
derivazione Databeam, che consentiranno, dapprima, il supporto VoFr (Voice
Over Frame Relay) su tutti i router della gamma 22xx (secondo gli standard
Frf11 e Frf12). In seguito (tra giugno e settembre), sarà disponibile la
voce su Ip.
La gamma Access Utility, in realtà, si estenderà in estate con nuovi
modelli più potenti (la capacità raggiungerà i 100 Kpps, mentre sarà
presente una Dram da 512 Mb) da 1 e 4 slot. Saranno questi più indicati al
supporto della voce e della trasmissione fax.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome