Ibm riorganizza i “metodi” Rational

Al posto del Rational Unified Process (in parte ceduto a Eclipse), Big Blue ha introdotto il Method Composer. Riveduto e corretto.

Dopo aver gentilmente deciso di omaggiare il consorzio Eclipse di parte del proprio Rup (Rational Unified Process, le metodologie di sviluppo di Rational validate dall’utilizzo di mezzo milione di sviluppatori), ora Ibm decide di sostituirlo con qualcosa che (a pagamento), le fa più gioco.


La società, infatti, ha deciso di adottare Ibm Rational Method Composer come strumento metodologico e di controllo al posto di Rational Process Workbench e, appunto, di Rup.


Il nuovo Method Composer mantiene le best practice fondamentali di Rup, ma ne aggiunge alcune focalizzate sugli ambienti SOA (Service oriented architecture), sul portfolio management sullo sviluppo collaborativo.


Il prodotto trova la giusta collocazione negli ambienti enterprise con ecosistemi di mantenimento software complessi, dove coesistono team business e It che devono cooperare nella gestione dei flussi dei progetti.


Tale finalità è raggiunta in combinazione con Ibm Rational Portfolio Manager che, recependo le informazioni ottenute dal Method Composer, può gestire le risorse e la tempistica di progetto.


Atteso entro la fine dell’anno, Rational Method Composer sarà venduto a 395 dollari per utente. Sarà comunque compatibile con i tool del framework open source Eclipse.

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