Ibm, questione di identità

È a 360 gradi l’azione di Big Blue sull’identity management.

Il furto di identità su Internet è uno dei crimini maggiormente in crescita: negli Stati Uniti ha già colpito una persona su 20. Aumentano, dunque, per le aziende i problemi di gestione delle identità e si fa chiara la necessità di soluzioni che riducano i rischi dell’It.

Nell’ultima edizione del proprio Global Business Security Index Report, poi, il Global Security Intelligence di Ibm ha rilevato la crescente incidenza del fenomeno dello “spear phishing”, forma mirata di spam responsabile della maggior parte delle sottrazioni di identità verificatesi. Anche il phishing in generale è in costante aumento, avendo raggiunto nel 2005 la media di un messaggio su 304 contro uno su 943 del 2004.

Pertanto Big Blue ha profuso una strategia a doppio obiettivo: le grandi imprese e le Pmi.
Per le prime Ibm ha creato Identity Management Services (Idms), un portafoglio di funzionalità end-to-end che copre l’intero ciclo di vita della gestione delle identità, dalla definizione e distribuzione fino al controllo sugli accessi.

Idms propone la gestione ogni fase del ciclo di vita della gestione delle identità a ogni livello dell’organizzazione, dalla strategia di business fino alle applicazioni e all’infrastruttura It, fornendo un portafoglio di servizi complementari implementabili singolarmente oppure come soluzioni integrate. Gli elementi principali del pacchetto sono approfondimenti, valutazioni e workshop; architetture verticali specifiche per la gestione delle identità e servizi di progettazione personalizzati; servizi di implementazione delle soluzioni e servizi gestiti.

Idms utilizza i prodotti e le tecnologie per la gestione delle identità forniti dal software Tivoli e da alcuni business partner quali ActivIdentity, Adt Security Services, Axalto, Cogent, Encentuate, Exostar, Ge Security, Lenovo, Passlogix, Verisign, Viisage.

Per le Pmi la proposta di gestione delle identità si concretizza in Tivoli Identity Manager Express (che sarà disponibile da fine mese): le stesse funzionalità di identità management per le grandi aziende, ma in versione economicamente più accessibile e più semplice da installare e gestire.

Tivoli Identity Manager Express può rintracciare gli account privi di identità e chiudere il potenziale accesso a informazioni confidenziali, dato che abbina in modo continuo gli account utenti alle informazioni aggiornate sui dipendenti e genera i report relativi a eventuali account “orfani”.

Poi, quando un dipendente dimentica una password, spesso deve passare del tempo in attesa con il proprio reparto It o help desk, gli ripristini l’accesso.
Il tool automatizza il modo in cui le password vengono reimpostate, consentendo agli utenti di ottenere da soli una nuova password in pochi minuti. Il software permette, inoltre, di richiedere e ricevere anche un nuovo account utente.

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