Ibm punta 1,5 miliardi sulla sicurezza

Un piano di investimenti ambizioso, che non esclude prossime acquisizioni.

Sul piatto investimenti per 1,5 miliardi di dollari. Obiettivo: rafforzare la propria offerta nell’ambito della sicurezza.

È un piano ambizioso quello annunciato nei giorni scorsi da Val Rahmani, alla guida di Ibm Services, che dovrebbe tradursi sia nello sviluppo di nuovi prodotti, sia in nuove attività di marketing. E che, soprattutto, non esclude prossime acquisizioni in un segmento divenuto ormai strategico.

Del resto, solo nel 2006 Ibm ha investito qualcosa come 5 miliardi di dollari in acquisizioni, indirizzate prevalentemente a società di software. Ed è di un anno fa l’acquisizione per 1,23 miliardi di dollari di Internet Security Systems, ora perfettamente integrata nella sua struttura.

Ora, nel mirino potrebbero rientrare società specializzate nella sicurezza e nella protezione del dato. Niente indiscrezioni, come è di prammatica, ma la società ammette di aver adocchiato un certo numero di possibili candidati.

Se sui nomi e sulle dimensioni Ibm mantiene il massimo riserbo, qualcosa di più fa sapere sui segmenti di business: controllo accessi, autenticazione, protezione dei dati, analisi predittiva.

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