Ibm prepara uno strumento di content management per Internet Next Generation

La divisione Internet di Ibm sta dando gli ultimi ritocchi al prototipo che potrebbe diventare il primo sistema di content manager basato sull’Xml puro. Chiamato all’interno di Ibm come il Franklin Content Management Project, il sistema permette agli u …

La divisione Internet di Ibm sta dando gli ultimi ritocchi al
prototipo che potrebbe diventare il primo sistema di content manager
basato sull’Xml puro. Chiamato all’interno di Ibm come il Franklin
Content Management Project, il sistema permette agli utenti di
separare il contenuto dallo stile e di spezzare il contenuto in
componenti. Questa capacità potrebbe rendere significativamente
veloce e semplice, agli utenti, le attività di aggiornamento e
creazione dei siti Web senza dover cambiare o migrare contenuti.
Malgrado questo appaia come una brillante opportunità per i sistemi
di content management, attualmente sono ancora pochi quelli che sono
stati rilasciati sul mercato. Qualcuno afferma che la ragione di
questo ritardo stia nel fatto che qualche sistema tende a essere un
ripensamento per molti utenti e che i negozi di informatica non siano
ancora pronti per viaggiare in Xml. Qualcuno, ancora, si attende che
i fornitori di sistemi di content management pianifichino più
intelligentemente le funzioni di content management dei propri siti
Web e delle applicazioni e-commerce. L’unica competizione per il
progetto Franklin sono ora i progetti di Vignette, in partnership con
Big Blue e Interwoven. Ma il prodotto di Vignette si basa sul codice
Tcl, una vecchia tecnologia molto più costosa da mantenere dell’Xml.
Un rappresentante della casa di Armonk non vede, però, l’accordo con
Vignette come un conflitto con il progetto Franklin. Ibm offrirà,
comunque, una scelta agli utenti, dipendente dalle necessità delle
loro applicazioni. Secondo lo stesso responsabile, con il progetto
Franklin, Ibm sta cercando di creare un’infrastruttura, strumenti e
un set di Api per gestire i contenuti in modo controllato e
consistente. Franklin servirà come dispositivo chiave tecnologico
durante i prossimi anni e i responsabili di Ibm non hanno esitato a
chiamarlo un progetto di "Next Generation Internet".

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