Ibm introduce un nuovo server Power4 a basso costo

Nell’ormai serrata guerra a Sun sul fronte Unix, si inserisce il p630, che andrà a posizionarsi nella fascia di costo sotto i 100mila dollari. Si attendono a breve novità anche per le architetture Intel e persino Amd.

Presentato in settimana il server Ibm che porterà il processore Power4 nella fascia dei sistemi Unix mid-range. Il nuovo sistema annunciato da Ibm si chiama p630 e abbassa i costi di investimento riducendo il numero di processori per sistema: secondo le ultime indiscrezioni Ibm rilascerà tre versioni a uno, due o quattro microchip.

Attualmente, tutti i server Power4 ospitano un modulo-Cpu capace di montare 4 processori. Di conseguenza, la configurazione minima di questa famiglia di sistema era rappresentato dal modello p670, con 4 chip e un prezzo di partenza di 178mila dollari. Il modello immediatamente successivo è equipaggiato con due moduli per un totale di 8 processori. A differenza di queste due macchine, il nuovo server potrà essere posizionato addirittura nella fascia dei prodotti dal costo inferiore ai 100mila dollari, dominata dai sistemi Sun. Finora Ibm non ha rilasciato commenti ufficiali al proposito.

Ma i mesi di giugno e luglio sono destinati a lasciare una traccia sul comparto dei server e nei suoi protagonisti. Accanto al p630, Intel prevede di rilasciare quanto prima il chip a 64 bit Itanium 2, mentre Sun sta approntando un’offerta di sistemi low-end con processori Linux e Pc.

Nel frattempo, anche Amd sta facendo progressi nel convincere i costruttori ad adottare l’imminente Opteron, un chip che dovrebbe vedere la luce il prossimo anno. Ibm può modulare le configurazioni del suo nuovo server grazie a un nuovo package utilizzato per il Power4 e alla sua disposizione all’interno delle macchine. A differenza di tutti gli altri chip oggi presenti sul mercato, il Power4 contiene due nuclei di microprocessore integrati sullo stesso frammento di silicio. Un chip Power4 da 4 processori agisce in realtà come un sistema a otto processori di un concorrente. Ibm tuttavia realizza anche una versione del chip, con un singolo nucleo identico ai precedenti, che verrà utilizzata nei nuovi modelli. Ibm avrebbe già venduto un migliaio di sistemi p690 (450mila dollari il prezzo di partenza), configurati con un minimo di 8 processori.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome