E lo fa a Manhattan, dove pulsa il cuore delle società che offrono servizi finanziari
24 giugno 2002 Per convincere della bontà e della funzionalità di Linux le
aziende utenti, Ibm avrebbe investito un milione di dollari per
aprire un nuovo centro nel cuore di New York allo scopo di facilitare la scelta
delle società di servizi finanziari che proprio a Manhattan hanno il loro
fulcro. A corollario della nuova iniziativa, una serie di testimonianze a cura
dei principali utenti del ‘pinguino’, Sun Microsystems in testa, ma anche Hp
che, proprio lo scorso maggio ha siglato un’intesa con Intel – i cui processori
girano sui suoi server -, e Reuters che utilizza una versione avanzata di
Linux per lo scambio d’informazioni finanziarie. Ciò non toglie che Big Blue non
stia ‘spingendo’ per l’affermazione dei propri server Unix, pSeries, iServer, in
primis. Insomma, tutti i prodotti software e hardware di casa Ibm creati a
corollario del sistema open source saranno promossi, commercializzati e messi a
disposizione degli utenti che vorranno testarli presso il nuovo New York Linux
Center of Competence all’interno del quale non mancheranno soluzioni di SunGard,
Jd Edwards, Veritas Software e Sybase.





