Ibm, il mainframe è nel futuro

Pronto nuovo software per sostenere la diffusione di applicazioni sui grandi sistemi.

Il successo di Linux, la crescita del numero di nuove installazioni di System z nei mercati emergenti come Cina, India e Brasile e il sempre maggiore utilizzo dei motori specializzati hanno portato su mainframe più di 4.000 applicazioni.

Per sostenere questo fenomeno Ibm ha rilasciato nuovo software, basato su standard aperti, che punta a consentire alle aziende di sviluppare e gestire le applicazioni con più facilità, sfruttando le stesse capacità di programmazione e gli stessi tool di gestione cui sono abituate per gli ambienti di calcolo distribuiti e le applicazioni Web.

Rational Asset Analyzer è uno strumento che consente a project manager, sviluppatori e altri utenti di esaminare i rapporti di interdipendenza tra le applicazioni mainframe e le piattaforme distribuite, utilizzando un’interfaccia basata su Web. L’interfaccia punta a ridurre i costi amministrativi legati alla manutenzione di diverse installazioni client e ad agevolare la scalabilità per consentire la gestione di centinaia di milioni di righe di codice. Rational Asset Analyzer esamina la composizione di un’applicazione aziendale per aiutare i project manager a capire l’effetto di una possibile modifica a un programma su tutti gli asset.

Rational Team Concert for System z, che sarà disponibile dal quarto trimestre, aiuta i team di distribuzione software dispersi geograficamente a scrivere, gestire e sviluppare le applicazioni sul mainframe. Basato sulla piattaforma collaborativa Jazz, il software punta a migliorare produttività ed efficienza consentendo agli sviluppatori di applicazioni di collaborare tra varie piattaforme e tecnologie.

Rational Developer for z for Soa Construction, anch’esso disponibile dal quarto trimestre, questo punta a permettere agli sviluppatori di mantenere ed estendere le applicazioni mainframe esistenti e di integrarle con le applicazioni Web. Il software sfrutta tecnologie quali Web 2.0 e Rich Internet Application, riducendo la curva di apprendimento per gli utenti finali e aiutando le organizzazioni a diventare più competitive. È disponibile in due versioni: per esperti di Java o per utenti di Enterprise Generation Language (Egl) Ibm. La seconda versione comprende un visual builder Web 2.0 e supporto Egl per i più diffusi toolkit Web 2.0, tra cui Google e dojo, cosa che consente di utilizzare le funzionalità Web 2.0 creando mashup per il mainframe collegati all’elaborazione back-end da ambienti Cobol, Cics, Ims e WebSphere basati su Java.

WebSphere Portal for System z , con disponibilità prevista nel quarto trimestre, propone un supporto Web 2.0 completo, inclusa la possibilità di effettuare mashup. È progettato per riunire in modo sicuro le informazioni provenienti sia dall’azienda che dal Web.

Tivoli zSecure, disponibile da dicembre, è una suite che fa gestire l’amministrazione, la conformità e l’auditing della sicurezza sul mainframe. È progettata per aiutare ad amministrare il server di sicurezza mainframe, intercettare le minacce, controllare l’accesso e le configurazioni utilizzate e verificare che le politiche aziendali in tema di sicurezza siano applicate. La nuova versione prevede diverse nuove funzioni, tra cui la possibilità di identificare e rimuovere definizioni di sicurezza obsolete, inutili o non più conformi alle politiche aziendali.

Tivoli Business Service Manager for z/Os abilita il processo decisionale fornendo alle aziende una visibilità in tempo reale sullo stato di salute e sulle prestazioni dei servizi di business critici, in ambienti mainframe e distribuiti, direttamente dalla piattaforma System z con il nuovo supporto del sistema operativo zLinux.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome