Ibm e semiconduttori, un impegno da 5 miliardi didollari

Se mai ci sono stati dubbi sulle strategie di Ibm nel settore dei semiconduttori, tutte le perplessità scompaiono a fronte della notizia dei 5 miliardi di dollari che Ibm sembra essere intenzionata a investire nelle sue attività di fabbri …

Se mai ci sono stati dubbi sulle strategie di Ibm nel
settore dei semiconduttori, tutte le perplessità
scompaiono a fronte della notizia dei 5 miliardi di
dollari che Ibm sembra essere intenzionata a investire
nelle sue attività di fabbricazione sparse un po’
dappertutto. Metà di questa somma sarà destinata alla
riconversione dell’impianto di Fishkill, nello stato
di New York, oggi disattivato. Big Blue ha intenzione
di trasformare lo stabilimento nella più avanzata
fonderia di silicio del mondo. L’annuncio coincide con
un periodo in cui Ibm si trova a dover fronteggiare
una richiesta senza precedenti di chip da inserire in
una grande varietà di apparati, dai telefoni cellulari
ai dispositivi di rete (un comparto quest’ultimo, che
ha determinato una crescita del 10% dei fatturati Ibm
in questo mercato). la riapertura della fabbrica di
Fishkill è prevista per il 2002 e nell’arco di un
breve periodo questa dovrebbe diventare la prima
struttura al mondo in grado di produrre in volume
componenti su scala di 0.10 micron, un millesimo dello
spessore di un capello. Gli altri 2,5 miliardi di
dollari serviranno a incrementare la produttività
delle fonderie che Ibm gestisce in Francia, Giappone e
Stati Uniti.

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