Ibm e Red Hat per l’open source nei Paesi in via di sviluppo

Le due società si accordano per iniziative a supporto del canale dei business partner Ibm.

Mercati emergenti al centro dell’attenzione anche di Ibm e Red Hat, che
annunciano una collaborazione con l’obiettivo di supportare gli sviluppatori
terze parti con risorse tecniche, servizi e strumenti.
Si tratta di un
accordo che di fatto estende a Red Hat l’analoga intesa siglata lo scorso
mese di marzo con Novell e che vede coinvolti in modo diretto i 15
innovation center costituiti da Ibm in tutto il mondo e, nello specifico
quelli di Pechino, Shanghai e Guangzhou in Cina, Bangalore in India e
Mosca. Entro la fine dell’anno verrà costituito ed entrerà a far parte del
rpogetto anche un nuovo centro a San Paolo del Brasile.
L’obiettivo
principale di Ibm è supportare Linux e gli standard aperti anche e soprattutto
nei Paesi emergenti, con l’aiuto dei suoi business partner.
Tra gli strumenti
messi a disposizione dei partner, anche 29 tutorial, mentre Red Hat, dal canto
suo, dovrebbe distribuire il suo Enterprise Linux, dando anche accesso al suo
Red Hat Network.

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