Disponibile la versione beta della release 8.0 del noto software di gestione dei contenuti.
Da lunedì è disponibile la versione beta della nuova versione, l’ottava, di Ibm Content Manager. L’imminente release promette una maggiore efficienza nella raccolta, l’integrazione e la gestione di contenuti testuali e rich media da diverse fonti interconnesse. Nella sua forma definitiva, Content Manager 8 non sarà disponibile prima del prossimo settembre e sarà in grado di accedere alle informazioni nei più diversi formati, dalle immagini acquisite con lo scanner ai file audio e video. Una flessibilità che, secondo Ibm, risponde meglio alle necessità degli account aziendali di rispondere con tempestività alle richieste dei loro utenti. Nel corso degli ultimi due anni Ibm ha dimostrato un forte interesse nei confronti del content management, visto come estensione della sua strategia complessiva nel campo dei database, anche su sollecitazione della sua clientela aziendale interessata a tecnologie per il trattamento di grandi volumi di dati di tipo multimediale. Secondo un rapporto appena pubblicato da Meta Group, il 95 percento delle aziende Global 2000 avrà installato risorse di gestione dei contenuti entro il 2004: un mercato che, a quel punto, avrà raggiunto il valore di 10 miliardi di dollari. Oltre a potenziare le sue funzionalità per lo sviluppo applicativo e l’accesso ai dati non strutturati, la versione 8 del prodotto Ibm prevede una nuova interfaccia di programmazione unificata, che dovrebbe eliminare la necessità di creare programmi differenti per ciascuna ricerca testuale. Il costo di Content Management version 8 sarà di 24mila dollari per processore e 2mila per utente simultaneo.
