Ibm cancella il supporto dei processori Crusoe

La decisione da parte di Ibm Corp di non usare il processore Crusoe di Transmeta in un prossimo notepad della serie ThinkPad sembra essere direttamente connessa alle basse prestazioni del circuito integrato. Già alcuni giorni prima prima dell’of …

La decisione da parte di Ibm Corp di non usare il processore Crusoe
di Transmeta in un prossimo notepad della serie ThinkPad sembra
essere direttamente connessa alle basse prestazioni del circuito
integrato. Già alcuni giorni prima prima dell’offerta pubblica
iniziale di Transmeta Corp, l’annullamento del progetto di Ibm aveva
gettato alcune ombre sulla validità dei piani di Transmeta per
entrare nel mercato principale dei notebook e dei desktop. Ibm aveva
confermato l’annullamento del proprio primo notebook sul quale aveva
previsto di utilizzare la Cpu Crusoe, ma non aveva rivelato il motivo
che ne aveva motivato la decisione. Sembra comunque che il vero
motivo per cui Ibm ha scelto di non utilizzare il circuito integrato
di Crusoe sia semplicemente dovuto alle basse prestazioni del
processore in termini di velocità di elaborazione. Ovviamente questa
caratteristica del processore Transmeta, sembra aver pesato per Ibm
più della promessa di bassi consumi energetici e quindi di una
maggior durata delle batterie. Vari test avevano infatti provato che
il Crusoe Tm5400, in grado di funzionare con velocità fino a 700MHz,
offriva prestazioni confrontabili con quelle di un Pentium 233MHz.
Con queste prestazioni, il processore di Transmeta si troverà
sicuramente in difficoltà sul mercato attuale, nel quale, gi utenti
notebook non sono certo disposti a perdere potenza di calcolo in
cambio di poco più di un’ora di autonomia. Intel Corp attualmente ha
processor mobili del Pentium III sul mercato che funziona a 750MHz.

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