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Ibm annuncia una soluzione per la sicurezza dei dati negli ambienti hybrid multicloud

Ibm ha annunciato il suo primo servizio cloud che permette di effettuare operazioni di gestione in modo trasversale attraverso gli ambienti ibridi e multicloud attenuando i rischi sui dati critici provenienti da attacchi cyber e da minacce interne.
Sviluppato per il mondo cloud ibrido di oggi, il nuovo servizio consente alle aziende di avvantaggiarsi delle funzionalità di sicurezza cloud di Ibm – indipendentemente da dove risiedono i dati – anche su cloud di altri fornitori e on-premise.

Ibm, protezione degli ambienti cloud ibridi dalle violazioni dei dati

Nel procedere verso la modernizzazione digitale, le imprese adottano sempre più un approccio ibrido e multicloud spostando i carichi di lavoro dove è più opportuno – in cloud o on premise – per ridurre il rischio e rispettare i requisiti di conformità. Considerato che le imprese mediamente utilizzano più di 8-9 ambienti cloud, rischiano una maggiore esposizione alle minacce cyber che possono compromettere i dati.  È quindi necessario mitigare la complessità – soprattutto considerando che gli ambienti cloud diventano sempre più l’obiettivo preferito per i cybercriminali  che cercano di accedere e capitalizzare i dati sensibili residenti in ambienti multicloud complessi.  Ma ridurre la complessità non è un compito facile. Maggiore è il numero di cloud utilizzati, maggiori devono essere le competenze che i team IT devono avere per mettere in sicurezza e gestire le chiavi di protezione dei dati aziendali critici.

Abilitazione della governance dei dati e conformità continua

Secondo un recente studio globale condotto dall’Ibm Institute for Business Value (IBV) in collaborazione con Oxford Economics, l’80% dei vertici aziendali intervistati ha affermato che la capacità di avere una governance e strumenti di conformità che operino cross su più ambienti cloud è importante o estremamente importante.  Soprattutto con le chiavi di crittografia che salvaguardano i dati critici distribuiti su molte piattaforme, le organizzazioni possono soffrire di complessità operativa, o peggio di inadempienza, se non hanno una visione olistica del proprio stato di sicurezza dei dati. Con una visione unica, sicura e basata su cloud di chi ha accesso ai dati critici, le aziende possono dimostrare la loro conformità con maggiore facilità e velocità, quasi in tempo reale.

Disponibile su Ibm Cloud, Unified Key Orchestrator sfrutta le funzionalità di crittografia di Ibm, le competenze di Ibm nell’hybrid cloud e l’automazione per dare ai clienti una chiara comprensione del proprio stato di sicurezza dei dati.  Con il servizio, le organizzazioni mantengono la piena visibilità e il controllo su chi ha accesso ai propri dati critici, mentre eseguono carichi di lavoro in ambienti cloud ibridi e nella posizione in cui è necessario garantire la sovranità dei dati. Allo stesso tempo, le aziende non hanno più bisogno di affidarsi ad esperti di sicurezza con conoscenze specializzate su ogni specifico cloud e possono dedicare più tempo e risorse per l’innovazione.

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