Ibm al centro dell’infrastruttura di Fiat e Chrysler

Esteso un accordo pluriennale esistente: Ibm si occuperà dell’infrastruttura unificata, dei servizi, dell’hosting dei servizi mail.

Avrà un cuore Ibm l’innovazione di Fiat, Chrysler e CNH Industrial.
I tre gruppi hanno infatti deciso di estendere un partnership decennale che Ibm già aveva stabilito con Fiat, così che la gestione di tutta l’infrastruttura It e dei servizi per i 150.000 dipendenti in tutto il mondo sia in capo a Ibm.
Si parla, di fatto, dell’unificazione delle infrastrutture di Fiat e Chrysler, con l’obiettivo di non limitarsi a offrire una unica capacità globale alle aziende coinvolte, ma soprattutto di gettare una base comune sulla quale sia possibile lavorare in termioni di innovazione e sviluppo.

Tecnicamente, l’infrastruttura, che serve gli stabilimenti Fiat e Chrysler in 40 Paesi e quelli di CNH Industrial in 20, include mainframe, midrange e storage presenti nei data center americani di Detroit e St. Louis, in quelli italiani di Torino e Milano e nel sito brasiliano di Hortolandia.
Non solo.
L’accordo copre anche l’hosting dei servizi di posta.

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