Iab Forum: la sfida dell’economia in un Paese digitale

Apre l’edizione 2012 di Iab Forum. Temi economici nella prima giornata, con l’Agenda Digitale in primo piano.

Apre questa mattina, come è tradizione a Milano presso la sede di Milano Congressi, l’edizione 2012 di Iab Forum.
Una edizione un po’ particolare, considerato che l’associazione arriva a spegnere quindici candeline, e che l’associazione, che oggi nel nostro Paese conta 174 realtà aderenti, ha voluto diversa, specchio dell’evoluzione in corso.

”Quest’anno –
spiega Fabiano Lazzarini, General Manager Iab Italia – il focus della prima giornata è decisamente di taglio economico. Vogliamo parlare di digitale come leva per il sistema Paese. L’Agenda digitale è davvero realtà ed è il momento per mettersi al lavoro”.


Così non stupisce che, dopo gli speech introduttivi dello stesso Lazzarini e di Simona Zanette, presidente dell’associazione (nella foto), i primi interventi siano firmati Intesa SanPaolo e Bcg (Boston Consulting Group), volano indispensabile per lasciare la parola a uno dei major sponsor dell’Agenda Digitale Italiana: Francesco Profumo, ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca.
”Per impegni istituzionali il ministro non sarà presente di persona- precisa Lazzarini – ci ha però inviato un videomessaggio importante. Poi, sul palco, saliranno Mario Calderini, consigliere del ministro Profumo per le Politiche di Ricerche e di Innovazione e Coordinatore Gruppo di Lavoro Smart Communities – Agenda Digitale, e Alessandro Fusacchia, consigliere del ministro Passera per gli Affari europei e i giovani, il merito e l’innovazione e coordinatore della Task-Force ministeriale per le start up innovative”.

La crai arriva quando, chiusa la sessione più istituzionale dell’evento, la parola passerà a Stefano Parisi, presidente di Confindustria Digitale: ”Si passa da un’analisi dell’ecosistema alle imprese. L’intervento di Parisi è quello nel quale indirizziamo direttamente le realtà associate a Iab. In sostanza in questa prima giornata vogliamo dare un messaggio chiaro: siamo sotto l’occhio del legislatore, vogliamo esserci, perché le regole che verranno date siano chiare e soprattutto condivise”.
La seconda giornata dei lavori, prevista domani, avrà come è tradizione un focus più specifico sulle tendenze e sulle technicality. Si parlerà di Audience digitale, di modelli di business, di contenuti, di informazioni, fino ad affrontare il tema del digitale per i processi delle imprese.

Ma in questi dieci anni, come è cambiato il pubblico di Iab Forum?
”L’evoluzione è evidente. Se prima questo evento era considerato da addetti ai lavori, da uomini di Internet, ora la trasversalità è tale che vi si aggiungono gli uomini di business, i responsabili marketing. Quelli delle grandi imprese già ci sono, perché hanno capito l’importanza della diversificazione. La nostra grade sfida, oggi, è portare le Pmi online: è qui che il nostro Paese potrebbe avere una marcia in più”

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