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I trend tecnologici del 2023: il futuro secondo Cisco

Il nuovo anno è alle porte, tempo quindi di bilanci e di previsioni per un 2023 che si preannuncia pieno di sfide e di innovazioni tecnologiche, sottolinea Cisco.

Reti predittive potenziate dall’intelligenza artificiale, multicloud, futuro del lavoro, sostenibilità e sicurezza everywhere sono, secondo Cisco, i trend che caratterizzeranno i prossimi 12 mesi offrendo la possibilità alle aziende di affrontare con successo l’attuale situazione di incertezza economica.

Sicurezza avanzata per far fronte a una superficie di attacco sempre più ampia

1. Oltre il malware: dal rilevamento alla previsione

Gli aggressori informatici sono sempre più sofisticati e i toolkit a loro disposizione si sono evoluti, includendo malware modulari che richiedono sempre meno competenze per portare a termine un attacco. Gli hacker si concentrano sempre di più su strumenti e trucchi avanzati per colpire i dipendenti anziché i sistemi, in modo da eludere anche le difese più efficaci come l’autenticazione a due fattori. Per tale motivo, nel 2023, il semplice rilevamento del codice maligno non sarà più sufficiente.

La prossima evoluzione della sicurezza dovrà prevedere il rilevamento di anomalie e modelli di comportamento, elementi che possono indicare, e quindi prevedere, una violazione. I progressi dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico lo renderanno possibile, e le aziende più smart saranno in grado di anticipare questa tendenza.

2. Sicurezza delle applicazioni e delle API (CNAPP)

Le applicazioni cloud-native stanno diventando il motore del business, e per tale motivo la protezione dell’ambiente applicativo sottostante è fondamentale.

Nel 2023 gli sviluppatori avranno a disposizione strumenti per accelerare i cicli di sviluppo e per gestire e proteggere le architetture applicative distribuite, con l’obiettivo di offrire esperienze digitali d’impatto e sicure. Si assisterà inoltre a un passaggio costante verso strumenti che permetteranno a sviluppatori, SRE ed esperti di sicurezza di collaborare per il raggiungimento degli obiettivi.

3. Quantum Cryptography

La distribuzione delle chiavi di sicurezza – mette in evidenza Cisco – è particolarmente rischiosa poiché possono essere intercettate e decifrate. Sebbene la crittografia post-quantistica (PQC) sia una potenziale soluzione in caso di emergenza, gli schemi PQC potrebbero essere violati.

La distribuzione a chiave quantistica (QKD) è dunque destinata ad avere un impatto significativo poiché evita la distribuzione su canali non sicuri. Nel 2023, tale pratica verrà utilizzata nei data center, nell’IoT, nei sistemi autonomi e nel 6G.

Economia dell’esperienza: fornire insight di business grazie a soluzioni innovative

4. Osservabilità full-stack correlata ai risultati di business

L’attività di monitoraggio della rete evolverà verso tecnologie innovative per l’osservabilità dell’intero stack di rete, per far sì che l’enorme mole di dati raccolta sia correlata con il contesto e con il business.

Se applicato sistematicamente, ciò permetterà di accelerare drasticamente la risposta e di ottimizzare le attività aziendali in tempo reale.

5. Framework per lo sviluppo di applicazioni edge native

Poiché i dispositivi Edge diventano sempre più intelligenti ed elaborano, gestiscono e forniscono informazioni vicine all’utente, cresce l’esigenza di ecosistemi applicativi edge-native.

Nel 2023 assisteremo ad una crescente adozione di framework per lo sviluppo di applicazioni per l’Edge che includeranno nuove API per la gestione dei dati, conformità e sicurezza così come nuovi toolchain per l’AI/ML. L’Edge sarà gestito da piattaforme software orizzontali, gruppi di piccoli computer generici adattabili alle esigenze di distribuzione e consumati come servizio.

Una nuova fase per la trasformazione digitale favorita da connettività e reti intelligenti

6. IoT/Resilienza della supply chain

Le imprese e i fornitori di servizi logistici – prosegue l’analisi di Cisco – utilizzeranno sempre più l’IoT per dare piena visibilità alle loro catene di fornitura. L’IoT, insieme ad altre tecnologie, non solo svolgerà un ruolo sempre più importante per aumentare l’efficienza e la resilienza della supply chain, ma migliorerà anche la cybersicurezza e la gestione delle reti IT/OT.

Di conseguenza le aziende e i provider di logistica riconfigureranno le catene di fornitura in base a modelli predittivi, compresi gli smart contract e i distributed ledger. Si tratta di un’importante transizione verso pratiche commerciali più sostenibili e catene di approvvigionamento circolari.

6. Reti predittive

La rete sarà sempre più incentrata sull’esperienza dell’utente con una sempre maggiore capacità di prevedere e risolvere potenziali problemi. Le aziende avranno accesso a tecnologie predittive attraverso offerte SaaS integrate e semplici da usare.

Ciò rappresenta un passo importante verso un futuro in cui la connettività sarà supportata da reti self-healing ovvero reti che prevedono dove e quando avverranno i problemi e che si riconfigurano per evitarli. Tali reti predittive saranno alimentate da analisi provenienti da una miriade di fonti di telemetria.

7. Riallineamento multicloud

Con l’accelerazione della deglobalizzazione e delle problematiche legate alla sovranità dei dati, nel prossimo anno assisteremo a un cambiamento significativo del modo in cui le aziende utilizzeranno le architetture multicloud. Sebbene infatti siano evidenti i vantaggi apportati da una strategia multicloud – strategia attualmente adottata dall’89 per cento delle aziende – allo stesso tempo va considerato anche l’aumento di complessità in termini di connessione e di protezione che lo stesso multicloud comporta.

Assisteremo quindi a un grande passaggio verso nuovi framework multicloud come Sovereign Clouds, Local Zone Clouds, Zero-Carbon Clouds e altre nuove offerte cloud. Ciò porterà un maggior numero di applicazioni e servizi cloud privati e periferici, inaugurando un nuovo modello operativo multicloud.

Innovazione responsabile per creare un futuro più inclusivo

8. Lavoro ibrido: equità e inclusione

Nel 2023, la promozione di una cultura basata sull’accessibilità e sull’integrazione dei principi di progettazione universale con le tecnologie assistive, sarà l’elemento determinante per lo sviluppo di soluzioni e funzionalità di collaborazione.

Questa sarà la nuova fase del lavoro ibrido, in cui la priorità di esperienze eque e inclusive si tradurrà in una forza lavoro più soddisfatta e produttiva. Inoltre, l’elaborazione del linguaggio naturale (NLP), l’intelligenza artificiale e il machine learning verranno utilizzati in modi nuovi e innovativi.

9. Sostenibilità: in viaggio verso Net Zero

Net Zero promuoverà standard comuni per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità attraverso progressi nella progettazione e nell’hardware Power Over Ethernet (PoE) per trasformare i data center.

La rete e le API saranno sempre più evolute nella gestione dei data center al fine di monitorare, tracciare e modificare il consumo di energia. I fornitori IT e di dispositivi saranno più trasparenti nel riutilizzo dell’hardware (circolarità).

10. Utilizzo responsabile dell’Intelligenza Artificiale

Nel 2023 assisteremo a diversi casi di utilizzo illecito dell’intelligenza artificiale da parte di individui e organizzazioni criminali per raggiungere obiettivi non etici e socialmente distruttivi. L’industria, i governi, il mondo accademico e le ONG si riuniranno per definire un modello per regolamentare l’utilizzo etico e responsabile dell’intelligenza artificiale, al fine di contenere i potenziali danni.

Questo framework si baserà su principi quali la trasparenza, l’equità, la responsabilità, la privacy, la sicurezza, l’affidabilità e, in ultima analisi, sarà applicato alla creazione di modelli e alla selezione dei training data, come principi fondamentali dei sistemi di IA.

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