I temi per i Cio, nonostante la crisi

Verizon Business individua le tendenze tecnologiche che riguarderanno le aziende nel prossimo anno.

Per il prossimo anno Verizon Business ha identificato dieci tendenze tecnologiche che dovrebbero aiutare i responsabili It a ottenere migliori risultati con un minore investimento di risorse.

Secondo Nancy Gofus, Senior Vice President of Global Business Products, come riporta una nota di Verizon, ci troviamo in un momento di svolta, in cui la riduzione dei costi e l’innovazione tecnologica possono unirsi per creare nuove potenzialità di business nonostante il clima economico.

Fra le più importanti tendenze, al netto di una considerazione di base che individua nella velocità e versatilità aziendale una regola aurea, Verizon Business individua l’Enterprise 2.0: l’ambiente di lavoro è in evoluzione e il modo di lavorare è sostituito da modalità ispirate a strumenti di social networking come Facebook, Wiki, Mashup, Twitter e Digg-it. Il Web 2.0 sta evolvendo nell’Enterprise 2.0, dove avanzate funzionalità creano modelli di business e strategie. L’eliminazione di barriere tradizionali quali muri, cavi, fusi orari e distanze a favore degli strumenti di social networking consentirà alle persone di connettersi alla propria rete estesa di clienti, fornitori, vendor e colleghi in modi efficaci. L’Enterprise 2.0, pertanto, aiuterà le aziende a operare in modo diverso, con nuove soluzioni di collaborazione, comunicazione e condivisione delle idee.

Seconda tendenza, collegata, è quella che identifica il lavoro come attività e non come luogo: le aziende desiderano che i dipendenti possano svolgere il proprio lavoro indipendentemente da dove si trovano. Per tale ragione, il telelavoro sta diventando un imperativo strategico. Le imprese continueranno a riconoscere i vantaggi per la produttività derivanti dalla possibilità di consentire ai dipendenti mobili o che lavorano da casa di connettersi in modo sicuro alle risorse aziendali.

In seguito le aziende punteranno a ottenere risultati migliori con meno risorse: nel 2009 tutto sarà incentrato sulla produttività. Le aziende potranno scegliere quali funzioni continuare a gestire internamente e quali affidare a terze parti. La flessibilità, l’esigenza di specifiche competenze e la globalizzazione stanno rendendo l’outsourcing selettivo delle attività il modello preferito. Con i servizi gestiti le aziende possono focalizzarsi su ciò che sanno fare meglio e lasciare la gestione di attività specializzate quali It, sicurezza, reti e call center ad esperti.

Altra tendenza sarà quella delle comunicazioni visive: il video continuerà ad avere un ruolo di primo piano, dal momento che le aziende tendono a sfruttare al meglio le proprie connessioni Ip per creare una cultura della collaborazione. Ci sarà un incremento dell’utilizzo di soluzioni a supporto della collaborazione da sale riunioni, desktop, laptop o cellulari, dato che sempre più aziende sono consapevoli dei risparmi, della maggiore produttività e dei vantaggi per l’ambiente assicurati dalle riunioni virtuali rispetto ai viaggi di lavoro. Le video comunicazioni ad alta definizione inizieranno a essere vantaggiose per le comunicazioni tra dipendenti, clienti, fornitori e partner di aziende estese.

L’Unified Communication, pertanto, sarà integra nei processi di business. Se il VoIp (Voice over Ip) è considerato il ritorno più immediato dell’investimento in una rete Ip, le Unified Communications (Uc) saranno il vantaggio a lungo termine. Le Unified Communications utilizzano le reti Ip per integrare vari sistemi, mezzi di comunicazione, dispositivi e applicazioni in modo da semplificare i processi di business e accelerare le capacità decisionali, riducendo i costi.

Altro trend sarà l’Ipv6: il numero di dispositivi e sistemi Ip nelle aziende sta aumentando e poche organizzazioni dispongono di dati aggiornati che documentino quali sono queste risorse Ip, come sono utilizzate e quali quelle di importanza critica per le loro attività. La conoscenza degli elementi Ip legati ai diversi requisiti di business consentirà ai leader It di assegnare la giusta priorità ai dati e alle applicazioni che dovranno essere in grado di supportare le potenzialità Ipv6, dismettendo quelli irrilevanti o controproducenti per le attività operative.

Il Software as a Service: anche nel 2009 la rete sarà di fondamentale importanza, rappresentando la piattaforma ideale per l’offerta di soluzioni SaaS. Fornire contenuti, applicazioni e sicurezza in un ambiente online controllato diventerà la norma e la centralizzazione permetterà ai reparti It di mantenere il massimo controllo.

La sicurezza sarà un tema globale: i professionisti dovranno essere attenti alla sicurezza dentro e fuori l’ufficio. Una sicurezza a 360 gradi, obbligatoria in qualsiasi checklist It, richiede che il flusso di dati sia protetto fuori e dentro la rete aziendale e in tutta l’azienda estesa composta da clienti, partner, fornitori e dipendenti mobili e impiegati. La sicurezza riguarderà ogni endpoint, ogni dispositivo e ogni situazione, da un punto di vista fisico e logico.

Si parlerà ancora di green It. Le imprese valuteranno l’eco-responsabilità insieme ai propri investimenti tecnologici nell’ambito di una strategia di business complessiva.

Infine, la compliance. Il rispetto delle normative è una tematica destinata a durare e nel 2009 ci si deve aspettare un aumento dell’interesse: il personale It avrà la necessità di garantire che i sistemi siano completamente conformi e che tutti i controlli appropriati vengano effettuati. I servizi professionali e i dashboard Web-based che aiutano a registrare, monitorare ed effettuare i controlli necessari per soddisfare le esigenze di compliance saranno essenziali per le aziende che desiderano essere conformi.

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