Procedono i preparativi per il lancio della nuova generazione di Sistemi/390 Ibm, attesi per la prossima estate. Le macchine, battezzate in codice G5, utilizzerann la tecnologia di base Cmos e promettono prestazioni superiori del 50% rispetto ai 63 Mip …
Procedono i preparativi per il lancio della nuova generazione di
Sistemi/390 Ibm, attesi per la prossima estate. Le macchine, battezzate in
codice G5, utilizzerann la tecnologia di base Cmos e promettono prestazioni
superiori del 50% rispetto ai 63 Mips degli attuali mainframe. Tra i
miglioramenti attesi, Ibm ha promesso la rimozione dell’attuale limite di
256 canali I/O, per salire oltre i 1.000. L’architettura consentirà di
accrescere le prestazioni in multiprocessing e la velocità della tecnologi
a
di clustering Parallel Sysplex. In particolare, con gli attuali processori
G4 Cmos, un sistema multiprocessore a 10 vie perde circa il 35% per
overhead, mentre la nuova generazione promette di ridurre la cifra intorno
al 25%. Per attirare nuova categorie di utenti, Big Blue ha anche
pianificato il supporto hardware di Java, probabilmente attraverso un
coprocessore.
Nell’attesa, la concorrenza non starà a guardare. La "solita" Amdahl,
infatti, ha in programma il rilascio, nel primo trimestre ’98, di un
mainframe Cmos a 12 vie da 75 Mips.