I servizi Ip di Telecom Italia

Web Call Center, videocomunicazione e trasmissione satellitare sono le areetoccate dal rinnovo dell’offerta del fornitore nazionale di Tlc. Ribassatii prezzidel backbone Ip Interbusiness.

Telecom Italia vuole guidare la volata dei fornitori di servizi Ip
(Internet Protocol) e, per arginare l’agguerita concorrenza, spinge
sull’innovazione e sulla riduzione dei prezzi.
L’offerta del gestore è stata infatti ridisegnata con l’aggiunta di alcune
novità con cui farà da pioniere non solo in Italia ma in tutta l’Europa:
si
tratta, in particolare, dei servizi di Web Call Center, della trasmissione
Ip satellitare e della videocomunicazione Ip con le classi di servizio.
L’obiettivo, come ha sottolineato Giuseppe Tilia, responsabile marketing
della direzione business, è quello di "rispondere alla domanda delle
aziende, che è, in sintesi, più banda e meno costi. Telecom Italia, in
questo contesto, è un operatore dominante e di frontiera, attento
all’innovazione"
.
Ma andiamo con ordine. L’offerta Interbusiness, il backbone Ip di Telecom
con 170 Pop, è stata riformulata nella direzione della semplificazione e
dell’economicità: alla base della riduzione dei prezzi, va detto, c’è il
taglio dei costi dei circuiti diretti, un processo avviato già nel ’97.
Infatti, oggi un Cdn a 64 Kbps costa il 30% di quanto costasse nel ’96. Ci
ò
ha ridotto anche i prezzi dei servizi Interbusiness, oggi organizzati in
tre famiglie: Net Way, per l’accesso a Internet in linea dedicata; Web
Gate, per chi vuole garantire l’accesso al proprio sito Web da parte degli
utenti di Internet; Big Access, dedicata ai Service Provider, con
possibilità di aumentare la banda in soli sette giorni e classi di servizi
o
differenziate per il trasporto di video e voce. Nel caso di Net Way, per
esempio, Telecom propone un prezzo comprensivo di Cdn a 64 Kbps di 14,4
milioni annui.
Sul fronte degli accessi dial up, la novità è rappresentata dall’Adsl, l
a
tecnologia per trasportare dati ad alta velocità (2 Mbps) sul doppino
telefonico, anche in parallelo a una telefonata. é disponibile in 7 citta
italiane, che diventeranno 25 a fine ’99.
Per i fornitori di contenuti, cioè per chi distribuisce notizie e
informazioni finanziarie, l’ex monopolista ha realizzato Iper Space, una
soluzione Ip via satellite utile anche a chi deve trasmettere grandi volumi
di dati verso terminali remoti.
Da gennaio sarà invece disponibile Videonet, il servizio di
videocomunicazione Ip che, grazie alla tecnologia Cisco, utilizza le Cos,
cioé le classi di servizio: ciò significa assegnare delle priorità al
traffico critico, in modo da garantire la qualità del servizio. Telecom
gestisce la connessione fra i clienti attraverso la propria server farm
offrendo un qualità di tipo professionale. "Il vantaggio rispetto a
Isdn
– ha sottolineato Tilia – è quello di poter essere utilizzato
da qualsiasi pc della Lan"
.
L’elenco delle novità continua con il Web Call center, ovvero un sito Web
da cui, con un clic, il navigatore Internet può mettersi in comunicazione
telefonica con un operatore. Il servizio è attualmente sperimentato da
Banca Lombarda, Atac di Roma e Genertel, prime società in Europa a
utilizzare una modalità di colloquio con i clienti così innovativa, di c
ui
tanto si è parlato senza vedere proposte commerciali. Telecom non ha volut
o
applicare la Cos alla chiamata in fonia per contenere i costi, accessibili
anche a medie aziende: 450mila lire al mese è il prezzo minimo del servizi
o.
Infine, con Integra Telecom Italia punta ad accelerare l’integrazione voce
dati in azienda, cioè sulla intranet. La nuova proposta prevede, infatti,
l’integrazione del Pbx sulla rete dati e un cablaggio unificato.

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