I servizi di Windows – parte 2

Come gestire i processi (senza fare danni) Windows offre diverse utility per visualizzare i servizi e le relative proprietà e per modificarne lo stato e gli attributi. La citata utility Servizi in Strumenti di amministrazione elenca il nome in chiaro d …

Come gestire i processi (senza fare danni)
Windows offre diverse utility per visualizzare i servizi e le relative proprietà
e per modificarne lo stato e gli attributi. La citata utility Servizi
in Strumenti di amministrazione elenca il nome in chiaro dei
servizi, una descrizione (non sempre presente) e gli attributi. Oltre a permettere
di avviare e arrestare i servizi, ne visualizza le proprietà (clic destro
sul servizio, Proprietà) consentendo di modificarle. Per
evitare di fare disastri nel modificare lo stato o la modalità di avvio
dei servizi, prima di partire in esplorazione è bene chiarire che cosa
non bisogna fare e come ci si può cautelare da manovre azzardate.

Profili hardware
Al momento dell’installazione, Windows crea un profilo hardware standard,
vale a dire una certa configurazione di dispositivi hardware attivati e di servizi
abilitati. In termini di configurazione hardware, può accadere ad esempio
che un portatile sia usato, di volta in volta, con o senza docking station,
dentro o fuori una rete locale e così via.

In tal caso basta creare nuovi profili hardware e, per ogni profilo aggiunto,
disabilitare le periferiche superflue, riducendo l’uso di risorse e il
tempo di avvio di Windows. Per creare un nuovo profilo hardware si entra nella
applet Sistema del Pannello di controllo,
si seleziona la linguetta Hardware, si clicca su Profili
hardware
e si copia il profilo corrente assegnando il nome desiderato
al nuovo profilo. Poi si riavvia il computer e, nel menu dei profili hardware
che verrà visualizzato all’avvio, si sceglie il profilo appena
creato.

Ora si entra in Gestione Periferiche (Pannello di
controllo, Sistema, Hardware, Gestione Periferiche
), si seleziona una
periferica da non utilizzare in questo profilo hardware, si seleziona Non
utilizzare la periferica nel profilo hardware corrente
(disabilita)
e il gioco è fatto: ogni volta che si avvia Windows con questo profilo,
la o le periferiche disabilitate non verranno installate.

Ora che sappiamo creare profili hardware alternativi, li possiamo usare non
solo per personalizzare l’uso delle periferiche, ma anche per fare esperimenti
con la disattivazione dei servizi. Il profilo standard, che raccomandiamo di
non modificare, resterà sempre disponibile se disattivate qualche servizio
di troppo e Windows non riparte o diventa instabile.

Profili hardware e servizi
Così come per ogni profilo hardware si possono disabilitare le periferiche
superflue, lo stesso si può fare con i servizi. Avviando Windows con
un profilo hardware alternativo, in modo da mantenere integro il profilo standard,
si entra in Servizi, si fa clic destro su un servizio da disattivare
nel profilo corrente, si apre Proprietà, Connessione,
si seleziona il profilo e si clicca su Disattiva.
Questo è il modo corretto per modificare le impostazioni dei servizi.

Potete ad esempio creare un profilo hardware “Gioco” per
velocizzare i giochi, dove disattivate tutti i servizi non necessari, un profilo
“Sicuro”
per far funzionare Windows in presenza di problemi
e messaggi di errore e un profilo “Router” per utilizzare
il PC solo come porta di accesso condiviso a Internet.

Servizi e dipendenze
Oltre a modificare le modalità di attivazione, Servizi permette di avviare,
sospendere, riprendere e riavviare un servizio e vederne le proprietà,
tutto tramite clic destro sul nome del servizio e il conseguente menu di scelta
rapida.

In alternativa, potete fare le stesse cose nella sezione Generale
delle Proprietà di un servizio. Ovviamente, possono esserci casi in cui
l’attivazione di un servizio nel profilo hardware standard è indesiderata;
se ne siete certi potete disabilitare un tale servizio direttamente nel profilo
di default.

Un esempio è la disabilitazione del servizio Speed Disk di deframmentazione
(componente delle utility Norton) quando è installato il programma Diskeeper
con relativo servizio.

La sezione Relazioni di dipendenza della finestra Proprietà
elenca i componenti di sistema che supportano il servizio selezionato e quelli
che dipendono da questo servizio; in caso di problemi potete accertarvi che
siano attivi e avviati i servizi necessari, mentre è bene consultare
il secondo elenco prima di fermare o disabilitare un servizio apparentemente
superfluo.

Da non fare
Quello che raccomandiamo di non fare è modificare l’attivazione
dei servizi in modo globale, ovvero nel profilo hardware standard. L’unico
modo consigliato per personalizzare la configurazione dei servizi nel vostro
computer è:
1) create profili hardware aggiuntivi (lasciando intatto il profilo standard);

2) informatevi sulle funzioni del servizio e sugli eventuali servizi che ne
hanno bisogno per funzionare;
3) evitate di disattivare i servizi essenziali di Windows.

Uno dei motivi che consigliano queste cautele è il fatto che le modifiche
ai servizi vengono applicate a tutti gli utenti di Windows; se “truccate”
il PC di casa senza creare un apposito profilo hardware per le modifiche, rischiate
di attirarvi le ire e il dileggio dei famigliari. Per queste ragioni sconsigliamo
l’uso indiscriminato dell’utility di configurazione di sistema
(Msconfig.exe)
, che modificherebbe in modo indiscriminato (e magari
irreparabile) le modalità di attivazione dei servizi.

Fonti di informazioni
Le due utility principali di Windows che vi servono per esplorare i servizi
e modificarne gli attributi sono Servizi in Strumenti
di amministrazione
e System Information, eseguibile
via Start, Esegui, Msinfo32 e selezionando Ambiente
software
e Servizi.

Questi due programmi di solito vengono usati in coppia, perché in System
Information trovate l’associazione tra il nome descrittivo del servizio
(quello usato in Servizi), il nome effettivo del servizio e il suo percorso
completo (directory e nome del programma eseguibile).

Per esempio, se volete disattivare il servizio MSMQ, non trovate questo nome
in Servizi, a meno che sappiate che si tratti del servizio di message queuing
(accodamento messaggi). Oppure vi chiedete se potete chiudere senza danni il
processo mqsvc.exe elencato in Task Manager, ma non sapete dove trovare informazioni.

In System Information scoprite che mqsvc.exe è l’eseguibile del
servizio MSMQ e in Servizi trovate la descrizione: “Offre un’infrastruttura
di comunicazione per le applicazioni di messaggistica asincrona distribuite”,
che per lo meno vi orienta sul campo di azione di questo servizio.

Inutile dire che cercando “servizi Windows” o “Windows services”
su Google, avete solo l’imbarazzo della scelta tra le innumerevoli fonti
di informazione elencate dal motore di ricerca.

Cautele
Sconsigliamo di usare Msconfig per modificare le impostazioni dei servizi, visto
che le modifiche avrebbero effetto globale e potrebbero quindi danneggiare il
sistema. Per lo stesso motivo, consigliamo di procedere con cautela nel modificare
direttamente la configurazione dei servizi nel registro (in HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services),
un’operazione che neanche un esperto farebbe senza prendere le debite
precauzioni (profili hardware, backup dei file di registro e così via).

continua…

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