I server appliance piacciono alle Pmi

Uno studio di Idc dimostra che i server appliance avranno uno sviluppo rapido. Il mercato europeo, in particolare, avrà una crescita del 79% in volume fra i 1999 e il 2004, arrivando, a quell’epoca, a 742mila pezzi consegnati, per un giro d’affa …

Uno studio di Idc dimostra che i server appliance avranno uno
sviluppo rapido. Il mercato europeo, in particolare, avrà una
crescita del 79% in volume fra i 1999 e il 2004, arrivando, a
quell’epoca, a 742mila pezzi consegnati, per un giro d’affari di 3
miliardi di dollari. Tuttavia, nonostante il progresso, il Vecchio
Continente rappresenterà solo il 25% del totale mondiale, che
arriverà a 2,3 milioni di unità, per un valore di 11,5 miliardi di
dollari.
La diffusione degli appliance varierà in funzione delle applicazioni
integrate. In cima alla lista dei possibili utenti troviamo i
fornitori di servizi Internet, mentre i prodotti multifunzione
dovrebbero trovare spazio soprattutto tra le piccole e medie imprese.
Questi dispositivi integrano funzioni di storage in rete, server Web,
soluzioni di condivisione dei file o applicazioni di caching, proxy o
sicurezza. Ancora marginali i Web server preconfigurati, che
propongono Vpn su Ip, streaming o database integrati e che sembrano
più adatti per le grandi imprese.
I server preconfigurati rappresenteranno il 28% della domanda delle
Pmi nel 2001 e il 29% nel 2004. In termini geografici, sarà la
Germania a guidare il lotto, con il 65% delle vendite, seguita dal
Regno Unito (18,7%), dalla Francia e dall’Italia.

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