I segreti del Master Boot Record – parte 3

Strumenti Una delle precauzioni che potete adottare per proteggere l’MBR è farne una copia di backup, così che, in caso di necessità, possiate verificare se è corrotto ed eventualmente ripristinarlo.Anche una copia stampata è meglio di niente. Togliers …

Strumenti
Una delle precauzioni che potete adottare per proteggere l’MBR è
farne una copia di backup, così che, in caso di necessità, possiate
verificare se è corrotto ed eventualmente ripristinarlo.Anche una copia
stampata è meglio di niente.

Togliersi il dubbio sull’integrità del MBR è un primo
passo per orientare la diagnosi del problema. Lo stesso si può fare con
i boot record delle partizioni.

Ci sono molti strumenti disponibili, sia gratuiti sia shareware o commerciali,
che permettono di visualizzare, salvare, ripristinare e modificare i settori
di boot e in generale qualsiasi settore di disco.

Da Microsoft potete scaricare Sector Inspector, un support
tool che visualizza informazioni sugli hard disk e il contenuto dei settori
in formato esadecimale. Lo scaricate da questo
indirizzo
e lo eseguite in finestra prompt.

Per vedere l’MBR del primo disco fisico, il comando è Secinspect
-dchs PhysicalDrive0 0/0/1 1 (disco 0, cilindro 0, testina 0, settore 1, un
settore visualizzato).

Uno strumento facile da usare per salvare e ripristinare l’MBR è
MBR Wizard, scaricabile da http://mbr.bigr.net/
e disponibile in due versioni, una per DOS e una eseguibile in finestra prompt
di Windows. Tra le sue funzioni, permette di attivare/disattivare una partizione.

Uno strumento analogo per operare sull’MBR è MBR Tool
(www.diydatarecovery.nl/mbrtool.htm).

Un’utility gratuita per esplorare in lettura una partizione NTFS da
DOS, è NTFS Reader, scaricabile gratuitamente da www.ntfs.com/products.htm.

Non c’entra con i boot record, ma quando Windows non parte per problemi
di boot o di partizioni non accessibili, vorrete verificare se i vostri file
sono ancora in qualche modo accessibili.

Non consigliamo di usare utility, come fixmbr, che sembrano
promettere di riparare l’MBR, perché possono causare guai peggiori.

In ogni caso fate prima un backup dell’MBR, così da poterlo ripristinare
se l’utility ha peggiorato le cose (per esempio cancellando la partition
table).

Anche Fdisk /mbr dovrebbe ripristinare il master boot code
senza toccare la partition table, ma se per qualche motivo gli ultimi due byte
AA55 sono stati cancellati, la partition table viene spazzata via.

Varianti
Il MBR non è presente su media come floppy disk e dischi Zip, dove il
volume inizia direttamente con il settore di boot della partizione.

Inoltre, quanto abbiamo descritto sopra si applica ai dischi di base, supportati
dalle vecchie versioni di Windows e da XP Home Edition.

Windows 2000 e XP Professional supportano anche i dischi dinamici, per i quali
cambia la struttura della partition table.

I dettagli sulla struttura dei file system e dei settori di boot sono
descritti nel Resource Kit di Windows XP
, che esiste sia come libro
di Microsoft Press, sia in versione on line.

Il capitolo su dischi e file system si trova a questa
pagina
.

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