I produttori di pc sono gia in prima fila con i prossimi Katmai

Quando Intel annuncierà, all’inizio di marzo, la prossima generazione di processori, gli ormai famigerati Katmai, i principali vendor saranno già i n grado di offrire sul mercato sistemi basati sul nuovo chip, nella speranza che gli utent …

Quando Intel annuncierà, all’inizio di marzo, la prossima generazione di
processori, gli ormai famigerati Katmai, i principali vendor saranno già i
n
grado di offrire sul mercato sistemi basati sul nuovo chip, nella speranza
che gli utenti desktop corporate abbiano, nel frattempo, maturato una reale
necessità di passare ai 500 MHz di clock. Tuttavia, sembra che il prezzo
dei nuovi sistemi non sarà il fattore decisivo nell’indirizzare o
scoraggiare la scelta. Secondo fonti satunitensi, Hewlett-Packard offrirà
infatti un sistema desktop equipaggiato con Katmai a 500 MHz, hard drive da
18 Gb e 128 Mb di Ram a una cifra di circa 2mila e 300 dollari. It manager
che necessitano di configurazioni meno potenti potranno acquistare per
circa 1.800 dollari un sistema simile, semplicemente senza drive Dvd o
scheda Lan e con un disco ficco da 8 Gb. Ibm, dal canto proprio, dovrebbe
rendere disponibili due diversi modelli basati sul nuovo chip. Un sistema
high-end sarà equipaggiato con Katmai a 500 MHz, 64 Mb di Ram, disco fisso
da 12,8 Gb, drive per Cd-Rom a 40 velocità e Windows Nt. Il tutto per circ
a
2mila dollari. Un secondo sistema, low-end, dovrebbe includere invece il
medesimo chip, ma con clock a 450 MHz e hard disk da 4 Gb. Il prezzo, in
questo caso, si aggirerebbe sui 1.400 dollari. Infine, anche Nec dovrebbe
rilasciare il nuovo PowerMate 8100 in versione minitower con Katmai a 450 o
500 MHz e disco fisso da 10 Gb il cui prezzo di ingresso sarà vicino ai
1.900 dollari. In ogni caso, qualunque sia il prezzo e la configurazione
dei prossimi pc e indipendentemente dalla reale necessità dei 500 MHz, è
fuori discussione che Katmai porterà sostanziali innovazioni. In
particolare, il chip potenzierà le istruzioni destinate alle applicazioni
a
virgola mobile, al video streaming e alle tecnologie di riconoscimento
vocale. Verso la fine dell’anno, inoltre, Intel potenzierà ulteriormente l
e
caratteristiche dei nuovi processori, introducendo il bus di sistema a 133
MHz, uno standard Agp con prestazioni 4x, il supporto dello standard DRam
di Rambus e dell’interfaccia Ultra Ata per una passaggio dei dati a 66
Mbps. Infine, il produttore approderà alla tecnologia a 0,18 micron e
incrementerà la velocità di clock ben oltre i 600 MHz entro il 2000.
Tuttavia, non tutti concordano con questa visione, dando importanza ad
altri fattori per l’incremento delle prestazioni. Phil Hester, chief
technology officer del Personal System Group di Ibm, sostiene, per esempio,
che "l’attuale livello di prestazioni è abbastanza buono; il reale
fronte di miglioramento risiede nelle prestazioni della rete, cioè nel tip
o
di network e di connessione"
.

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