I piani di Zoom dopo l’acquisizione di Hayes

Hayes, la società che inventato il modem, è finita nelle braccia di Zoom , un’altra vecchia signora che opera nello stesso settore. L’acquisizione, che dovrebbe avere scarsa rilevanza in Italia, dove Hayes era poco presente, non porter …

Hayes, la società che inventato il modem, è finita nelle braccia di Zoom
,
un’altra vecchia signora che opera nello stesso settore. L’acquisizione,
che dovrebbe avere scarsa rilevanza in Italia, dove Hayes era poco
presente, non porterà per il momento alla scomparsa del famoso marchio, ma
sicuramente a una unificazione degli standard di produzione dei modem. Al
contrario dell’azienda acquisita, Zoom è invece presente in Italia tramite
Shot, una società di servizi specializzata nella fornitura di servizi di
marketing e vendita in outsourcing alle aziende it. "Shot – spiega
Paola Rossoni, project marketing manager di Shot – lavora per progetti
con team dedicati a ogni singolo vendor. Siamo specializzati sul canale e
uno degli obiettivi della collaborazione con Zoom è proprio la
razionalizzazione della rete di partner"
. Aldilà del compito princip
ale
che consiste nell’ampliamento della presenza della società americana in
Italia, che dovrebbe raggiungere il milione di dollari di fatturato, Shot
ha il compito di fare ordine in una rete di partner spezzettata che prevede
sub distributori, distributori locali e system integrator. I distributori
principali sono cinque e rispondono al nome di Digitronica, Soft Team,
Computer House, Nortel e Cofacs.
Sul lato dei prodotti, la presenza di Zoom in Italia si traduce in modem a
33.6 e 56 Kbps, questi ultimi V.90 dual mode, schede Isdn, Pci, Pmcia per
pc e Macintosh (la società è molto Mac oriented). "Si tratta di
modem di
fascia alta, che fanno concorrenza a Digicom e 3Com, con cinque anni di
garanzia e un sistema di protezione dagli sbalzi di tensione che deriva da
una tecnologia proprietaria sviluppata insieme a Lucent"
. Ma nel
listino di Zoom ci sono anche modem fax, telecamere digitali Usb, piccoli
router per il Soho, mentre in estate sono in arrivo i modem Usb. E poi c’è
ZoomAir wireless lan (compatibile anche con Macintosh), uno standard di
comunicazione per lo scambio di dati via radio attraverso due pc dotate di
scheda Ethernet fornita da Zoom. Utilizzabile a una distanza di cento metri
per l’interno e trecento per l’esterno costa 299 dollari con scheda Pcmcia,
240 con Isa più 140-150 dollari per il software.

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