Si chiude a fine giugno l’esercizio 1999 di Incas, società specializzata nella commercializzazione di prodotti di consumo per stampanti, fotocopiatrici e fax originali e compatibili. La previsione è quella di mettere a segno un incremento …
Si chiude a fine giugno l'esercizio 1999 di Incas, società specializzata
nella commercializzazione di prodotti di consumo per stampanti,
fotocopiatrici e fax originali e compatibili. La previsione è quella di
mettere a segno un incremento del 21% del fatturato, portando il risultato
a oltre 78 miliardi di lire dai 64,5 miliardi di fine esercizio 1998.
L'amministratore delegato della società Gianni Bina, così racconta:
"é
una crescita molto soddisfacente, sia parametrata alla crescita del
mercato, sia perché mettiamo a segno un aumento del fatturato facendo
profitto".
La svolta, per Incas, ha avuto luogo qualche anno fa, per la precisione nel
1996 con il cambio dell'assetto societario e con l'insediamento del nuovo
consiglio di amministrazione. "Noi commercializziamo solo ed
esclusivamente materiali di consumo: inchiostri, carte, toner, disk e cd.
Non abbiamo hardware, non è il nostro business. Abbiamo, questo sì,
prodotti compatibili alternativi, soprattutto nell'area dell'ink jet. In
questo caso, produciamo anche l'inchiostro. Vicino a Torino, infatti, c'è
un nostro stabilimento produttivo che si occupa della produzione di
inchiostri per Incas e per due Oem".
Va detto che a listino Incas ha praticamente tutti i brand presenti sul
mercato e, in qualche caso, continua a tenere anche prodotti per stampanti
uscite di produzione da anni, magari il cui vendor è oggi scomparso dalla
scena. Ma non c'è un po' di incompatibilità tra le due anime? In fin dei
conti da anni i produttori di stampanti stanno facendo campagne per
l'acquisto del prodotto originale: non c'è un po' di concorrenza in casa?
In casa Incas si sentono molto tranquilli. "Io credo che per un vendor,
preso atto che il mercato dei materiali di consumo compatibili esiste e si
sviluppa, è molto meglio avere a che fare con un compatibilista serio, che
dà tutta una serie di garanzie sui prodotti che produce. Non a caso, per l
a
maggior parte dei marchi che noi abbiamo a listino, abbiamo in atto
contratti distributivi diretti".
Per quanto riguarda le politiche commerciali, Incas lavora con una rete di
1.600 operatori. La fetta più grossa del business viene dai rivenditori ch
e
operano nell'ambito delle forniture per ufficio, così come la società
dichiara di registrare buoni risultati con chi effettua vendite via
catalogo, vale a dire operatori quali Misco, MondOffice e via discorrendo.
La nuova sfida, però, è rappresentata dalla grande distribuzione
organizzata. Qui, Incas ha deciso di "allearsi" con altre tre società,
Lindy, Speis e GetCopy, per la realizzazione di corner nei quali si vendano
consumabili, disk, mouse, borse, tappetini, accessori in generale.