I cinque miti dell’Rfid

Zebra Technologies spiega perché possono essere utili le etichette intelligenti

Zebra Technologies, specializzata nelle soluzioni stampa on-demand e di identificazione automatica, annuncia la disponibilità di una sintetica guida all’Rfid ideata per aiutare le aziende a capire meglio questa tecnologia e come il suo impiego possa supportarle durante questo periodo di crisi economica.

La guida, chiamata “Think you know Rfid?”, offre alle aziende una serie di idee e suggerimenti riguardo questa tecnologia e affronta i miti che più comunemente vengono a essa associati. L’Rfid, infatti, va bene in un’economia forte, ma continua a prosperare anche in condizioni economiche sfavorevoli, perché viene adoperata in un ampio numero di mercati quali vendita al dettaglio, logistica, tempo libero e sanità.

“Durante la recessione degli anni ’90 le vendite di Rfid sono cresciute, nonostante gli alti costi, perché l’impiego di questa tecnologia ha aiutato le aziende a ottimizzare i propri obiettivi. È molto probabile che avremo uno scenario simile man mano che entreremo nel vivo dell’attuale crisi. Molte aziende stanno infatti avendo un notevole ritorno sugli investimenti grazie all’utilizzo dell’Rfid e questo attira l’attenzione del mercato” ha dichiarato Christine Watts, Vp Marketing Emea di Zebra Technologies.

Oltre a spiegare l’Rfid e il perché della sua espansione nel mercato, la guida “Think you know Rfid?” analizza cinque miti che clienti e prospect solitamente associano a questa tecnologia.


1) 2009: l’anno in cui l’utilizzo dell’Rfid esploderà – Rfid è una tecnologia e come tale si sviluppa gradualmente nel tempo. Ogni anno vengono effettuate nuove implementazioni e all’interno della sfera della tecnologia mobile l’Rfid ha i propri ambiti applicativi
2) È tutta una questione di commesse – le commesse sono importanti, ma ci sono molti altri elementi che fanno crescere questa tecnologia
3) Metteranno un tag su tutti gli animali e poi anche sulle persone – l’utilizzo di tag Rfid sugli animali domestici è già una realtà, ma senza dubbio i chip Rfid non verranno mai impiantati sugli esseri umani
4) Tra dieci anni l’Rfid avrà soppiantato l’uso dei barcode – la tecnologia Rfid è ideale in alcuni casi, ma in altri i barcode sono la soluzione ottimale
5) Interferenze negli ospedali? Tutta colpa dell’Rfid – questo è allarmismo. L’Rfid è sicuro e consente un risparmio di tempo e risorse al personale ospedaliero

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