I budget It? Meglio farne due

Il suggerimento di Gartner in vista del 2008. I macrofenomeni in atto consigliano una certa prudenza, per cui è meglio avere nel cassetto due “versioni”.

Dai dati preliminari che
Gartner sta raccogliendo,
emerge un certo livello
di confidenza e anche
di ottimismo nei responsabili
dei sistemi informativi,
confermato dalle intenzioni
di spesa dei budget It per
il 2008, che a livello mondiale
si aggira su un +5%,
contro però un +7,5% del
2007.

Questo atteggiamento,
tuttavia, si concretizza in
un contesto che vede invece
gli amministratori delegati
meno ottimisti. Inoltre,
macro-fenomeni come
l’aumento del prezzo del
petrolio, la crisi dei mercati
finanziari dovuti ai mutui
e il cambio dell’euro sul
dollaro stanno creando un
contesto che ha molte ombre,
per cui noi Gartner sta suggerendo
ai Cio di prevedere
per il prossimo anno due
versioni di budget: una che
tenga conto di una situazione
normale, sulla quale
stanno lavorando, e un’altra
diversa che potrebbe però
concretizzarsi nei prossimi
mesi, legata ai macrofenomeni
prima accennati.

Il consiglio della società di ricerca, quindi, è
quello di essere pronti con
due documenti in versione
preliminare, che poi si possano
velocemente adattare
quando si delineano meglio
certe situazioni economiche.
Dal momento
che il range di scarto stimato
si aggira sul 10% di
riduzione del budget, rispetto
al 2007, è auspicabile
che il Cio ponga particolare
attenzione su alcuni asset
che possono incidere maggiormente
sulla spesa, come
per esempio la consolidation
o i contratti di maintenace,
che possono, in caso di necessità
essere anche rivisti
al ribasso per ridimensionare
la capacity che è stata
pianificata.

Le aree di investimento per il 2008
Il mercato mondiale
dell’It nel 2007 è stato di
3.100 miliardi di dollari e
dovrebbe crescere a 3.300
miliardi nel 2008: questa
spesa si concentrerà, in particolare,
su software e servizi
e tutto quanto riguarda
la mobilità. Oggi quest’area
rappresenta circa il
57% della spesa It ma Gartner prevede
che toccherà una
quota del 60-63% in prospettiva
fra 5 anni.

In particolare
nell’ambito dei servizi
aumenterà tutta quella
parte che ha a che fare
con i modelli alternativi di
delivery: oltre a quello che
viene usualmente chiamato
il software come servizio.

Nella mobilità continueranno
a crescere le vendite
di strumenti mobili individuali,
i palmari e così via,
come pure i servizi collegati
di global positioning e i
servizi di posta elettronica.

Nell’ambito del software,
aumenterà in maniera significativa
il peso dell’information
management,
cioè la gestione “dell’informazione
come asset”, del
software per la gestione dei
processi e via dicendo. Tuttavia
la spesa per il software
commerciale risentirà della
crescita dell’utilizzo del
software open source, particolarmente
per quanto
riguarda il software infrastrutturale.

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