Hr Vision gestisce il capitale umano

La soluzione di Sas Institute permette alle aziende di allineare ai propri obiettivi strategici la crescita, le prestazioni e i costi legati alle risorse interne, valorizzando sl massimo un patrimonio formato da capacità, esperienze e competenze dei dipendenti.

Negli attuali scenari competitivi, la corretta gestione delle risorse umane a disposizione di un’azienda è vista, oggi più che in passato, come un compito cruciale da svolgere. Impiegare al meglio il patrimonio di attitudini ed esperienze insito in ogni persona, allineandolo agli obiettivi strategici definiti, e trasformarlo in leva per il successo è ormai divenuto un must.


Ma come promuovere la crescita professionale delle posizioni chiave all’interno dell’impresa con un percorso individuale di formazione? In che modo è possibile colmare il gap tra le competenze richieste e quelle effettivamente presenti?


Per rispondere a queste domande, Sas Institute propone Hr Vision, per coadiuvare i responsabili delle risorse umane nel governare le problematiche legate a quest’area, coordinandole con la politica generale della compagnia.


"Con tale soluzione di Business intelligence – esordisce Giacomo Lorusso, account manager della divisione Soluzioni Hr di Sas – intendiamo supportare le decisioni che la direzione risorse umane e quella generale devono quotidianamente compiere. Hr Vision offre, infatti, un insieme di cruscotti direzionali per mappare i profili presenti in azienda, individuare le aree di criticità, intervenire con azioni appropriate, valutando le conseguenze sui costi complessivi, e delineare percorsi personalizzati di crescita e di compensazione, in modo da massimizzare l’employee satisfaction e minimizzare il turnover.

Allineare le competenze agli obiettivi


Lo scopo di Hr Vision è quello di trasformare il capitale umano in valore, monitorando costantemente gli indicatori prestazionali chiave, e di, prosegue il manager, "diventare uno dei principali, se non il più importante punto di riferimento in quest’ambito, svincolato da qualsiasi tipo di software Erp.


Con questa soluzione è possibile ricostruire una mappa delle competenze presenti in azienda tramite processi di assessement interni o esterni. Mediante funzioni di gap analisys, la società è in grado di individuare gli scostamenti rispetto ai requisiti e programmare opportuni percorsi di formazione e di crescita, verificando in ogni momento il livello raggiunto. Gli strumenti messi a disposizione da Sas mirano, infatti, a trasformare i collaboratori in veri e propri partner dell’azienda che, dal canto suo, può verificare le prestazioni e i livelli raggiunti dai dipendenti utilizzando la metodologia di balanced scorecard. I risultati dell’apprendimento sono, cioè, valutati in rapporto alle variabili atte a misurare il conseguimento degli obiettivi strategici, come, ad esempio, il valore economico prodotto, il miglioramento dei processi organizzativi e il livello di customer satisfaction. Per quanto riguarda la soddisfazione della forza lavoro, invece, va sottolineato come il suo pieno raggiungimento sia importante soprattutto per realtà come il call center, o per forme contrattuali di lavoro interinale, in cui la motivazione è un elemento chiave per non vanificare gli investimenti fatti in formazione. Dopo aver analizzato il reale appagamento, Hr Vision può, quindi, programmare interventi e opportune forme di incentivazione legate agli obiettivi.

Il portale delle risorse umane


Basata su un’architettura che, a discrezione del cliente, può essere client-server, Web o anche mista, la soluzione di Sas è in grado di produrre report, dando visibilità a tematiche quali il tasso di dismissione, la disponibilità di back up, l’equilibrio generazionale e l’indice di turnover, informazioni che possono essere direttamente pubblicate in formato Html. "Il portale – riprende Lorusso -, infatti, può essere visto da un punto di vista "statico", legato alla comunicazione in senso stretto, dove è prevista la semplice fruizione dei dati, o "interattivo", utilizzando database multidimensionali, con funzioni self service per i dipendenti che, tramite semplice browser, possono iscriversi a corsi, autocensire le proprie competenze, sviluppare graduatorie sul raggiungimento degli obiettivi e così via".


Per quanto riguarda la sicurezza, aspetto particolarmente curato, sono disponibili tre diversi livelli di protezione, "adottabili in blocco o singolarmente – precisa ancora il manager -, secondo n-combinazioni. Alla logica di tipo funzionale, in base alla quale query e report possono essere fruibili a discrezione dell’amministratore, si aggiungono quella sui dati, legata alla gerarchia geografica o organizzativa aziendale, e quella con taglio per colonna o per riga, che consente di celare interi blocchi di informazioni.

Recuperare il controllo dei costi


Nell’individuare tendenze, stabilire correlazioni e compiere previsioni, le analisi che si effettuano con Hr Vision danno visibilità agli indicatori strategici che influenzano i costi del personale: dal tasso di assenteismo (per frequenza, struttura, figura professionale) a quello di ricambio, dal trend di variazione delle voci retributive al rapporto tra componenti fisse e variabili, dagli scostamenti rispetto agli standard contrattuali fino alla distribuzione delle retribuzioni per struttura o per anzianità di servizio. In più, è possibile aggiungere nuove dimensioni di analisi, cambiare gli algoritmi di calcolo e modificare le gerarchie dei dati, confrontare i risultati con i benchmark di settore e attivare funzioni di "what if" per scegliere tra più alternative quella che si ritiene più adeguata al caso specifico.


Il software è in grado di acquisire i dati da qualsiasi sistema alimentante, sottoporli a "pulizia", per eliminare inconsistenze, e organizzarli nel data warehouse secondo un modello specificamente disegnato per le peculiari esigenze delle risorse umane e focalizzato sul supporto decisionale.


"Hr Vision – conclude Lorusso – sviluppa alcuni concetti interessanti. È, infatti, già inserito un add in per quanto riguarda la mappatura dei dati verso Sap Hr, accorciando i tempi di progetto; lo stesso vale per piattaforme PeopleSoft od Oracle. L’esperienza è, inoltre, buona anche nel mondo Hr Access in ambito finance.


La soluzione organizza i dati per cubi multidimensionali che consentono non solo di cambiare e di incrociare liberamente le dimensioni delle analisi, ma anche di scegliere il livello di dettaglio più opportuno. È così possibile, ad esempio, analizzare, sotto forma di grafici o tabelle, i costi relativi al personale non solo per sede, filiale o unità di business, ma pure per inquadramento, addirittura, per processo e progetto. Il modello, inoltre, è incrementale e non segmentato per settore economico, rendendo possibile l’implementazione di nuove funzioni tramite l’aggiunta di variabili, ma anche il consolidamento dei dati provenienti da sistemi esterni e relativi a categorie contrattuali diverse.


Un ulteriore elemento differenziante nelle strutture imprenditoriali avanzate è la valutazione, in anticipo, degli effetti prodotti da una ristrutturazione organizzativa. Con Hr Vision si può visualizzare l’organigramma e confrontarlo con la simulazione di scenari alternativi, accorpando direzioni e dipartimenti, nonché esaminare le conseguenze prodotte sulle variabili associate, va- le a dire portafoglio delle risorse e costo del personale.

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