Hp vara una nuova strategia per il commercio elettronico

La battaglia nell’ambito delle infrastrutture per il commercio elettronico si sta facendo, settimana dopo settimana, sempre più aspra. Fra i principali attori della disfida, Hp, sulla scorta della propria strategia e-services, continua a proporr …

La battaglia nell’ambito delle infrastrutture per il commercio elettronico
si sta facendo, settimana dopo settimana, sempre più aspra. Fra i
principali attori della disfida, Hp, sulla scorta della propria strategia
e-services, continua a proporre soluzioni e servizi al fine di
controbattere gli aggiornamenti in serie firmati Sun Microsystems, più che
mai operativa dopo la "fusione" tecnico-commerciale con Netscape. L’ultima
novità targata Hp ha appena debuttato, porta il nome di E-speak (Fremont
era quello in codice) e si presenta in veste di set di Api Java aperto per
facilitare ulteriormente l’insieme delle applicazioni che contemplano
l’e-commerce business to business. La tecnologia, che la casa californiana
pone addirittura al centro dei futuri sviluppi degli e-services e renderà
pubblica in ottobre, secondo il nuovo modello open source, è stata pensata
per offrire alle più svariate implementazioni di commercio elettronico gi
à
operative a livello mondiale uno standard di comunicazione a valore
aggiunto in grado di supportare contatti e transazioni fra partner e
aziende clienti. In pratica, E-speak è pensata come una piattaforma in
grado di consentire a differenti servizi elettronici, situati su differenti
siti Internet, di comunicare e fare business reciprocamente. Ne dovrebbe
nascere una sorta di "brokeraggio" elettronico, che porterà, per esempio,
un’agenzia di viaggi on line a "rivendere" indirettamente anche
prenotazioni alberghiere o biglietti, in accordo con i fornitori che
offrono già queste cose sui propri siti Web.
Per la realizzazione del progetto E-speak, Hp ha fatto i nomi di Intel (per
quanto riguarda la piattaforma hardware di riferimento), di Microsoft e Sap
(sul fronte software) e anche quelli di At&T e Gte per ciò che concerne
l’infrastruttura di rete. Nell’ambito di questi sviluppi strategici, sono
state annunciate anche partnership con Qwest, per l’affitto o accesso di
applicazion ivia Internet, con PsiNet e Microsoft, per sistemi di messaging
"pay-as-you-go" e, infine, con Answer Financial, il Governo svedese e
Internet Travel Network, per creare una nuova generazione di portal in
grado di rilasciare una vasta gamma di servizi elettronici per cittadini e
aziende.

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