Anche Hewlett-Packard cede al fascino di Linux. Alla prossima conferenza per gli sviluppatori dell’Os freeware, la casa di Palo Alto annuncerà un supporto esteso a vari segmenti dell’offerta, tanto di prodotti quanto di servizi. Allo scopo sar …
Anche Hewlett-Packard cede al fascino di Linux. Alla prossima conferenza
per gli sviluppatori dell’Os freeware, la casa di Palo Alto annuncerà un
supporto esteso a vari segmenti dell’offerta, tanto di prodotti quanto di
servizi. Allo scopo sarà varata anche una nuova divisione, denominata Open
Source Solution Operation.
Hp ha in programma di aggiungere Linux innanzitutto sui server high-end
basati su processori Pa-Risc, dopo aver già annunciato in passato il
supporto sui NetServer. In prospettiva, ci sarebbe così l’intenzione di
guidare gli sviluppi su Linux verso la piattaforma Ia-64, che la stessa Hp
sta contribuendo a creare insieme a Intel. Questo programma di supporto non
prevede, tuttavia, sviluppi interni. L’azienda di Palo Alto, infatti, ha
deciso di appoggiarsi al Puffin Group, che raccoglie vari sviluppatori
Linux di alto livello, consorziati in un business di consulenza e servizi.
Hp fornirà loro hardware, supporto tecnico e altre risorse, ma non denaro.
Se fino a oggi l’ampia comunità di sviluppatori era considerata un
deterrente all’adozione dell’Os freeware nelle aziende, una mossa come
quella di Hp potrebbe convincere del contrario.
Sul fronte software, Hp vede Linux come primario linguaggio di sviluppo,
specie per i service provider. Molte applicazioni saranno, in prospettiva,
portate verso il nuovo ambiente, in linea con quanto già fatto con
Firehunter, la propria soluzione di service-level management. Non è escl
uso
che l’espansione tocchi anche il prodotto di system management OpenView.
Venendo ai servizi, invece, sarà annunciato a breve un programma di
formazione Web-based per sviluppatori e amministratori in area Linux. Sarà
estesa in questa direzione anche l’infrastruttura di supporto elettronico.
Delineando questo nuovo impegno, il costruttore californiano lascia
intendere di non vedere competizione diretta con il proprio ambiente Hp-Ux,
sicuramente oggi più radicato nel mondo enterprise e già pronto per
supportare feature critiche, come, ad esempio, il multiprocessing.