Hp si lancia nel mercato delle workstation mobili

Evolve sotto il nuovo marchio la gamma Evo, a suo tempo lanciata da Compaq. L’ultimo modello porta la sigla N800w ed è indirizzato a categorie professionali che necessitano di forte potenza elaborativa, in consizioni di frequente mobilità.

23 settembre 2002 Hewlett-Packard ha lanciato una mobile workstation che riunisce la potenza delle sue workstation desktop in una piccola unità. La macchina, Compaq Evo Mobile Workstation N800w, si aggiunge al piccolo, ma crescente mercato dei computer dedicati ai progettisti dei chip, ai ricercatori e agli artisti digitali che richiedono molta potenza di elaborazione, spostandosi anche di frequente. Diversamente dai notebook standard, la workstation è stata testata su larga scala con una varietà di Cad e altre applicazioni di progettazione. Hp sta anche lavorando per certificare Red Hat Linux sulle nuove macchine. Anche se quasi inesistente nei mercati dei notebook e desktop standard, Linux è utilizzato da una crescente percentuale di workstation.

L’Evo N800w è dotato di una scheda grafica Ati Mobility Fire Gl con 64 Mb di memoria dedicata alla grafica. Da notare che i notebook standard hanno schede grafiche con una memoria che va da 8 a 32 Mb di memoria. Anche se più potente di un portatile standard, l’Evo N800w, come altre workstation mobile, non gestisce alcune delle caratteristiche delle workstation più costose.L’unità è dotata di un processore Pentium 4 e non di un chip Xeon. Il calore extra prodotto dai chip Xeon più potenti richiederebbe a Hp di incorporare una tecnologia di raffredamento più potente. La nuova workstation è dotata di un processore a 2,2 GHz Pentium 4, fino a 2 Gb di memoria, un nonitor da 15″ e un hard disk da 30, 40 o 60 Gb, Windows Xp Pro o 2000. La configurazione base costa 3.899 dollari.

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