Hp – Saper leggere le esigenze dell’utente aziendale

Le stampanti, oggi, non sono più semplici periferiche del pc. Hanno, infatti, maggiore autonomia all’interno delle reti aziendali, tale da richiedere una gestione dedicata. Come afferma Massimo Lavagnini, «il proliferare delle sorgenti di output è lega …

Le stampanti, oggi, non sono più semplici periferiche del pc. Hanno, infatti, maggiore autonomia all’interno delle reti aziendali, tale da richiedere una gestione dedicata. Come afferma Massimo Lavagnini, «il proliferare delle sorgenti di output è legato alla maggior complessità delle mansioni che si è chiamati a svolgere in azienda». Riuscire a integrare il flusso documentale con quello gestionale porta un significativo incremento di efficienza per le aziende. La filosofia di Hp, in particolare, è rivolta al cliente. È necessario comprendere quali siano i suoi bisogni e le sue logiche di stampa, per poter, eventualmente, indirizzarle nel modo corretto. La strategia di Balanced Deployment si basa proprio su questo principio. I dispositivi vengono, infatti, distribuiti in modo bilanciato, in base alle diverse esigenze del cliente. Vi è, inoltre, un portfolio di tool di gestione, da Megatrack a Fm audit, che permette di monitorare il parco installato, al fine di individuare la soluzione più efficiente ed economica. In particolare, è il supporto di natura consulenziale che può fare la differenza nella riuscita dei progetti. Infatti, spesso, gli utenti aziendali non hanno consapevolezza dei costi di stampa. La soluzione di Hp è proprio quella di supportarli nella scelta di alcune funzioni più costose, come per esempio il colore. Chi stampa un documento non sempre si pone il problema degli sprechi, è più interessato al contenuto, piuttosto che alla forma. La consulenza può giocare, in questo, un ruolo essenziale.


Un adeguato utilizzo delle stampanti è certamente il primo passo per la riduzione dei costi, ma non l’unico. L’elevata produzione di documenti cartacei porta a difficoltà di conservazione e di reperimento delle informazioni. Attraverso l’archiviazione sostitutiva, i tempi si riducono notevolmente: la ricerca informatica è decisamente più veloce ed efficace di quella cartacea. «Se il documento è stato digitalizzato e indicizzato, attraverso l’active archive, che si ottiene con Hp StorageWorks Riss – dice Lavagnini, – la ricerca si completa in pochi secondi. Quella su documenti cartacei può richiedere anche tempi molto lunghi, spesso inaccettabili per le attività produttive o di auditing».


Un altro parametro da tenere sotto controllo è la riservatezza delle informazioni stampate, soprattutto nelle aziende con ambienti condivisi. Solo il destinatario provvisto di smart card o codice Pin può ritirare le stampe. In questo modo, è garantita la piena integrità dei dati, evitando manipolazioni da parte di personale non autorizzato.

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