Hp risponde a Sun sui grandi server

Atteso per il prossimo mese l’arrivo della linea V-Class, che costituisce la risposta di Hewlett-Packard agli Ultra Enterprise di Sun.

Mentre da un lato il settore dei grandi sistemi si arricchisce dell’arrivo
dei big di provenienza Unix (si veda Linea EDP on line di ieri), dall’altro
i costruttori tradizionali cercano di mantenere vivo l’interesse in un’area
spesso data per moribonda, ma ancora in grado di soddisfare le esigenze di
una fascia non trascurabile di utenti.
Su queste premesse, Bull ha costruito il lancio dei propri Dps 9000/700,
basati su tecnologia Cmos, con processori single-chip capaci di contenere
7,1 milioni di transistor. Un massimo di otto Cpu possono essere
configurate in un’architettura Smp (Symmetrical Multiprocessing),
consentendo di arrivare a un top di prestazioni da 1.269 transazioni per
secondo. Il sistema rappresenta il frutto degli sforzi congiunti di ricerca
& sviluppo di Bull e Nec, in un progetto chiamato in codice Jupiter.
I nuovi Dps 9000/700 girano in ambiente Gcos 8, nella più recente versione
Sr4500, che integra anche funzionalità Web, fra cui la Java Virtual
Machine. Fra le caratteristiche, si segnalano l’integrazione di feature di
fault toelrance e auto-diagnostica, nonché l’interoperabilità con i sist
emi
Unix Sagister. La disponibiltià dei modelli (dieci in tutto) è praticame
nte
immediata.
Bull ha annunciato anche un upgrade fra i Dps 7000, dove il nuovo Mt
(Multi-Technology) andrà a rimpiazzare i vecchi Dps 7000/C, D e M. Le
macchine supportano il sistema operativo Gcos 7, nella versione 8, che
incorpora feature specifiche per Internet e intranet, Tcp/Ip, la
Multi-Technology Sql (per condividere prodotti come Oracle, Informix o Sql
Server fra ambienti Gcos 7 e Unix o Windows Nt), la connessione di
perfieriche condivisibili fra Gcos 7 e Unix e funzionalità di server con
applicazioni NatStar.

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