Hp «rinvigorisce» lo storage

Alcuni “ritocchi” sono stati apportati alle soluzioni di memorizzazione miste San/Nas

Hp ha “rinfrescato” l’offerta di sistemi di memorizzazione che si indirizzano alla media impresa. Lo ha fatto apportando, anzitutto, alcuni miglioramenti alla linea di array per lo storage misto San/Nas StorageWorks Eva (Enterprise Virtual Array). Questa famiglia di soluzioni a disco è pensata per consolidare gli ambienti storage in rete e gestisce sia file che blocchi di dati. Le novità introdotte aggiungono le funzionalità di file service ai nuovi Eva4000, Eva6000 ed Eva8000, in ambienti Windows e Linux. La società ha anche rilasciato un nuovo gateway Nas, l’Hp ProLiant Dl585 G2 Storage Server, utilizzabile sia in workgroup che nelle grandi aziende che operino in ambienti di memorizzazione San. Lo strumento, concepito come un’appliance plug-and-play, sfrutta le potenzialità di consolidamento delle risorse proprie del sistema operativo Windows Unified Data Storage Server 2003 per creare una soluzione che integra il file serving e un server di stampa con la gestione dello storage.


«Le necessità di memorizzazione crescono in modo esponenziale anche in Italia – chiarisce Marco Spoldi, product marketing manager della divisione StorageWorks Division di Hp Italia -. Le nuove normative sulla dematerializzazione dei documenti spingono verso la digitalizzazione di tutto quanto, sinora, era stato fotocopiato, pinzato e rinchiuso in pesanti faldoni. La progressiva diffusione di soluzioni capacitive a basso costo, come i nostri StorageWorks All-in-one, rende queste soluzioni ormai alla portata anche delle piccole organizzazioni. Proprio a questi utenti, che per noi sono sempre più importanti, stiamo indirizzando strumenti sempre più facili da implementare e utilizzare».


Hp ha anche annunciato l’inclusione del nuovo switch Cisco Mds 912e sui sistemi “a lama” BladeSystem c-Class. L’apparato permette di portare i benefici del supporto delle reti Fibre Channel a 4 gigabit a queste soluzioni ultracompatte utili a garantire, in poco spazio, la continuità operativa, ottimizzando i consumi energetici all’interno del rack. Ma un aspetto non trascurabile della business continuity è rappresentato dalla sicurezza dei dati. Proprio per incrementare ulteriormente la protezione su questi sistemi, Hp ha introdotto nel suo Data Protection Software 6.0 la crittografia a 256 bit Aes (Advanced encryption standard). Hp Data Protection Software rende sicura la trasmissione dati, così come il loro backup e la nuova soluzione si indirizza a tutti quegli ambienti all’interno dei quali il backup in rete non è sufficientemente sicuro o il costo di un’appliance dedicata alla crittografia sarebbe troppo alto.

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