Hp rilascia blade pc per l’Adaptive Enterprise

La società sta pianificando il rilascio di nuovi prodotti hardware e software per meglio concretizzare la strategia Adaptive Enterprise.

4 dicembre 2003 Hp sta pianificando il rilascio di nuovi prodotti hardware e software per meglio concretizzare la strategia Adaptive Enterprise. Con i nuovi server Unix Hp gli utenti potranno, per esempio, aggiungere o rimuovere processori in base alle richieste del momento, pagando per la potenza effettivamente usata. Gli utenti dei modelli midrange Integrity, basati su processore Itanium, da gennaio potranno usare, invece, un metodo pay-per-use. Una grande novità è, inoltre, rappresentata dall’inclusione di pc e stampanti nella logica utility computing. Nel primo trimestre 2004, Hp pensa, infatti, di vendere i primi pc blade, installati in rack in un luogo centralizzato per distribuire potenza elaborativa in rete. In questo modo i sistemi saranno più facili da gestire e le aziende non dovranno acquistare un pc per ciascun dipendente. Commercializzati sotto l’ombrello Consolidated Client Infrastructure, Hp ha ripreso il concetto dei server QuickBlade ProLiant Bl e-Class, che potevano installare fino a 20 blade Pentium III in uno chassis o 280 blade in un rack standard, realizzando un nuovo sistema basato su Transmeta Efficeon a 1,1 GHz. Questi nuovi blade, denominati bx1000 e venduti a 799 dollari, sono equipaggiati di Windows Xp Pro e saranno disponibili da marzo 2004. Una volta installati, gli utenti potranno collegarsi attraverso un thin client t5000, che lavora con Windows Ce o Xp Embedded Edition, usando il protocollo Rdp e link dial up, WLan o Lan. I profili Windows Xp e i dati sono, invece, immagazzinati sul blade e i Nas o i San array associati.
Con questi rilasci la società tenta di rispondere alle richieste dei clienti che chiedono di ridurre i costi di gestione dei propri sistemi. Dal lato software, la virtualizzazione, un processo che semplifica la configurazione del software separandolo dall’hardware su cui è installato, rappresenta un elemento fondamentale di questa strategia. Altri componenti includono il provisioning, con cui i compiti sono assegnati ad hardware specifici, e il service level agreement, in base al quale il software garantisce il livello prestazionale.

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