Hp ridisegna l’offerta di workstation

Il vendor ha completato l’integrazione delle proprie linee con quelle di Compaq, rilasciando quattro nuovi modelli Intel a 32 bit. Aggiornata anche la gamma Pa-Risc/Unix.

Si completa e si ridefinisce, dopo il merger con Compaq, l’offerta di workstation targata Hp. Una consistente rivisitazione riguarda la proposta di macchine basate su architettura Intel a 32 bit, quelle definite personal workstation. A detta di Paola de Luca, category manager di Hewlett-Packard Italiana, “dalla proposta pre-merger di Hp e da quella di Compaq è stato scelto il meglio”. L’integrazione ha dato vita a quattro nuove macchine, battezzate xw4000, xw5000, xw6000 e xw8000 e destinate, con prestazioni crescenti, a chi opera nella creazione di contenuti digitali, nel Cad/Cae e nel comparto finanziario.


I modelli xw4000 e xw5000 sono monoprocessore e montano un Pentium 4 con velocità di clock fino a 2,8 GHz (in futuro è previsto il supporto della versione a 3,06 GHz). In entrambi i casi la memoria è di tipo Ddr Ecc, ma mentre l’xw4000 si limita a 2 Gb, nel modello superiore sale a 4 Gb. Sono invece equipaggiabili con doppio processore Xeon le workstation xw6000 e xw8000, caratterizzate, rispettivamente, dal form factor convertibile da minitower a desktop (caratteristica utile negli angusti ambienti degli operatori finanziari) e dalla massima espandibilità. In tutti casi, ampia è la disponibilità di schede grafiche, da scegliere tra i modelli Nvidia, Ati e 3Dlabs. Il portafoglio di prodotti Intel a 32 bit è completato dall’Evo N800W, un notebook tecnologicamente allo stato dell’arte (chip Mobile Pentium 4 a 2,2 GHz e display da 15″ con risoluzione Uxga) e, pertanto, definito workstation mobile.


Novità anche per la gamma di workstation tecniche Pa-Risc/Unix, arricchita con i modelli Hp c3750 e j6750 dotati del nuovo processore Pa8700+ che garantisce, a detta della società, prestazioni superiori del 10-15%. È anche possibile effettuare l’upgrade del processore sui precedenti modelli c3700 e j6700.
Non va dimenticato, infine, che la famiglia di workstation Hp comprende anche due modelli (zx2000 e zx6000) basati su architettura Itanium 2, destinata a diventare, secondo il vendor, la piattaforma a 64 bit di riferimento per tutto il comparto.

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