Nonostante il prossimo arrivo dell’architettura Intel a 64 bit, le aziende che stanno portando avanti da tempo i propri sviluppi su chip non li abbandoneranno, pur avendo già dichiarato il supporto per Ia-64 e la futur a adozione Merced. Ci rife …
Nonostante il prossimo arrivo dell’architettura Intel a 64 bit, le aziende
che stanno portando avanti da tempo i propri sviluppi su chip non li
abbandoneranno, pur avendo già dichiarato il supporto per Ia-64 e la futur
a
adozione Merced. Ci riferiamo, in particolare, a Hewlett-Packard e Silicon
Graphics, che hanno provveduto a diffondere roadmap di sviluppo per le
rispettive architetture Risc, che vanno oltre le date attese per la
disponibilità dei nuovi prodotti Intel e, dunque, ne lasciano intravedere
una diffusione lenta, almeno per un po’, nell’ambita fascia dei server.
Silicon Graphics, recentemente entrata nel club Wintel, ha fatto sapere di
avere l’intenzione di rilasciare nuovi chip Mips ogni 6-9 mesi, fino al
2002, anche per venire incontro alle richieste della propria clientela.
Attualmente, ci sono sviluppi in corso attorno all’R12000, del quale è
atteso un upgrade entro fine anno. Verso la metà del 2000, poi, sarà la
volta dell’R14000, con clock previsti a 410 e 450 MHz. L’anno successivo
toccherà all’R16000, che salirà fino a 600 MHz, per raggiungere gli 800
MHz
nel 2002. Finora, il costruttore non era andato, nelle previsioni, oltre il
processore R12000. Pur mantenendo l’interesse verso il mondo Intel, Sgi
probabilmente vuole controllarne la transizione, senza creare traumi nella
clientela. I costi di sviluppo dovrebbero rimanere contenuti, poiché il
core di tutte le evoluzioni previste sarà sostanzialmente lo stesso e a
cambiare saranno solo le velocità e la circuiteria.
Hewlett-Packard, invece, ha deciso di anticipare il rilascio del Pa-Risc
8600 dalla metà al primo trimestre del 2000. Già da qualche tempo, il
costruttore, pur impegnato nello sviluppo di Ia-64, aveva fatto sapere di
voler continuare con gli aggiornamenti su Pa-Risc almeno fino al 2003,
quando dovrebbe arrivare l’8900, con velocità fino a 1,2 Ghz. Anche qui il
motivo risiede nella volontà di guidare al meglio la transizione verso
nuove architetture, ma anche la convinzione che il vero salto di qualità d
i
Intel si avrà solo con McKinley, l’evoluzione di Merced attesa per il 2001
.