HP consolida la visione SAN e NAS

Marco Cavezzale, business manager dei sistemi storage di Hp, ha presentato nuove piattaforme e servizi, tra cui Virtual Disk Array Fibre Channel da 2 GBps. Massiccio l’impegno verso le Pmi.

HP ha annunciato il rilascio di una serie di piattaforme e servizi per lo storage aziendale che rafforzano le sue tre linee di sviluppo centrate su appliance, infrastrutture Internet “Always on” ed e-services.

Alla base degli annunci vi è il fatto, ha illustrato Marco Cavezzale, business manager dei sistemi di mass storage di HP, che quando si parla di storage nell’ambito aziendale i problemi derivano dalle tecnologie solo per il 20% mentre per il resto sono in buona parte di tipo applicativo e amministrativo. La crescita dell’importanza dello storage nel contesto aziendale, ha fatto notare Cavezzale, è comunque rimarcata anche da IDC, che in un suo recente studio ha riportato come già adesso lo storage impegni circa il 50% del budget IT, cifra che entro il 2003 prevede passerà al 75%.

Quello che è alla base degli sviluppi HP è però il nuovo modo di vedere i dispositivi di storage, che da apparati dedicati si sono trasformati in apparati condivisi in un contesto di rete che è sempre più aderente ad architetture SAN o NAS. Peraltro, gli sviluppo tecnologici hanno aperto la strada all’utilizzo di tecnologie avanzate di storage anche alle piccole e medie aziende e proprio su questo settore appare puntare HP con il rilascio di un Virtual Disk Array Fibre Channel da 2,0 GB di transfer rate, di nuove soluzioni NAS e soluzioni software dedicate ai Disk Array XP.

Caratterizzato da 7,7 terabyte di spazio di memorizzazione, il suo HP Surestore Virtual Array 7400 si configura come un dispositivo midrange di elevate capacità dotato di una memoria di massa che può essere ampliata fino a 105 dischi Fibre Channel mediante HP DS 2400 ed estesa ad altre unità esterne tramite un collegamento SAN.

Il 7400 è stato progettato, ha illustrato Cavezzale, per supportare l’elaborazione transazionale midrange e high-end, applicazioni di data warehousing e business intelligence, per il consolidamento dei sistemi, l’analisi dei dati e la simulazione. L’apparato prevede inoltre il supporto di ambienti operativi eterogenei condivisi e delle applicazioni software HP Command View SDM e HP Surestore Business Copy Virtual Arrays. La prima semplifica la gestione locale e remota degli array integrandosi con le applicazioni HP QpenView, la seconda consente di effettuare copie immediate e procedure di ripristino on-line senza interrompere il flusso di lavoro. A queste applicazioni è poi possibile aggiungere anche HP Secure Manager, un’applicazione per il controllo degli accessi al server e HP Auto Path per la protezione tramite meccanismi di fail-over.

Con i rilasci annunciati si è arricchita anche la gamma di soluzioni disponibili per Disk Array HP XP.
HP Instant Capacity on Demand (iCOD) è un software che permette di gestire la crescita delle risorse storage e ne salvaguarda i relativi investimenti tramite una capacità supplementare inattiva che viene preinstallata sul sistema HP XP e che può essere disponibile per soddisfare le esigenze impreviste.

HP Continuous Access over Fibre Channel è invece una applicazione che permette di disporre di elevati livelli di banda e, di conseguenza, minori link remoti con costi più contenuti per ciò che riguarda la connettività dei sistemi. Questa funzionalità opzionale ottimizza peraltro l’utilizzo delle risorse presenti nell’array e ne semplifica la gestione attraverso tecniche di mirroring remoto. Secondo Cavezzale, sono in particolare gli utenti Linux che possono trarre vantaggio dalle soluzioni consolidate disponibili per gli array HP XP. Le relative applicazioni possono essere infatti installate sulle reti SAN e sulle risorse storage già esistenti sfruttando i processi di gestione e le risorse disponibili. Altre novità riguardanti la linea HP XP comprendono poi HP OpenView SP (Smart Plug-ln), un tool per la ricerca e l’identificazione dei problemi; HP Surestore Command View XP, un sistema per monitorare e gestire le risorse XP da un unico sito e HP Port Contro Resource Manager, utilizzabile per assegnare differenti priorità delle prestazioni degli array HP XP.

HP ha potenziato anche la propria linea di Disk Array Surestore XP, che fa parte della sua strategia FSAM (Federated Storage Area Management) orientata a fornire alle aziende soluzioni storage caratterizzate da un elevato grado di completezza.. La gamma di soluzioni dispone ora di una serie di caratteristiche che comprendono HP CommandViewXp, HP Continuous Access XP Over Fibre Channel, HP Consolidation for Linux, HP Instant Capacity on Demand Upgrades e HP Zero Downtime Backup.

Command View XP è una piattaforma di amministrazione Web based che consente di monitorare e gestire le risorse collegate ai Disk Array XP, in modo indipendente dalla allocazione fisica. Il rilascio comprende nuove funzionalità quali una interfaccia a linea di comando per script e integrazione di terze parti, standard di sicurezza SSL, capacità diagnostiche integrate per server, SAN e path array e una configurazione tramite linea di comando o API. HP Zero Downtime Backup permette invece di disporre di funzionalità di backup split-mirror senza fermo del sistema ed è una soluzione integrata volta a permettere la protezione e il ripristino dei dati nel mondo degli “e-service”.

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