Hp-Compaq: siamo al D-day

Si attende la conta dei voti degli azionisti. Gli antagonisti – Carly Fiorina e Walter Hewlett – aspettano un verdetto

Ormai la maggior parte degli azionisti dovrebbe aver espresso il proprio voto, ma gli analisti non si sbilanciano sui risultati. Anzi, secondo alcuni osservatori, il margine tra i due contendenti, l’attuale Ceo di Hp Carly Fiorina e l’erede di uno dei padri fondatori Walter Hewlett, sarebbe talmente risicato che potrebbero volerci settimane prima che la conta possa dirsi definitiva, con il controllo di ciascun singolo voto.
E poco contano le dichiarazioni dei singoli azionisti, a favore o contro l’operazione: l’incertezza è tale che entrambi i contendenti pur dichiarandosi fiduciosi non osano cantare vittoria.
L’unica certezza, sempre secondo gli osservatori, è che se il merge non dovesse andare in porto, potrebbe tramontare davvero il sole sul “regno” di Carly Fiorina.

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