Hp cerca un prezzo migliore per PricewaterhouseCoopers

Hewlett-packard ha abbassato la sua offerta originaria per la divisione consulenziale di PricewaterhouseCoopers appellandosi al calo della valutazione dell’azienda intercorso nei mesi successivi ai primi contatti avuti in relazione a una possibile fusi …

Hewlett-packard ha abbassato la sua offerta originaria per la
divisione consulenziale di PricewaterhouseCoopers appellandosi al
calo della valutazione dell’azienda intercorso nei mesi successivi ai
primi contatti avuti in relazione a una possibile fusione. La fonte
anonima di questa notizia, resa nota dall’agenzia Reuters nella
giornata di mercoledì, sarebbe molto vicina alle persone coinvolte
nella trattatia. Inizialmente valutata a 18 miliardi di dollari da
versare in contanti e in titoli, il ramo della Pwc che interessa a
Hewlett-Packard potrebbe oggi essere acquistato per 15 miliardi di
dollari, anche se non si conosce la cifra esatta concordata. Lo
scorso settembre entrambe le aziende hanno confermato le trattative
in corso, affermando però di non aver ancora fissato alcun termine.
Nell’occasione, le voci in circolazione escludevano la possibilità di
raggiungere un accordo prima dell’inizio di novembre. In caso di
positiva conclusione, l’azienda informatica di Palo Alto passerebbe
dal 19esimo al sesto posto della classifica dei fornitori di servizi
di information technology. Non ci sono ancora commenti ufficiali
sugli ultimi sviluppi della situazione, ma parlando a un convegno
organizzato a New York dalla Prudential Securities, Carly Fiorina,
chief executive di Hp ha ribadito di "continuare a credere nelle
motivazioni strategiche alla base di questa transazione", ma che essa
non verrà conclusa in mancanza di garanzie di sufficienti ritorni per
azionisti e dipendenti.

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