Hp cambia strategia commerciale nei pc

Leggermente indebolita dagli utlimi risultati nel settore e più esposta ai "colpi" della concorrenza, Hewlett-Packard ha deciso di rivedere la propria strategia commerciale per i personal computer, spostando il tiro dallo sviluppo di p …

Leggermente indebolita dagli utlimi risultati nel settore e più esposta ai
"colpi" della concorrenza, Hewlett-Packard ha deciso di rivedere la propria
strategia commerciale per i personal computer, spostando il tiro dallo
sviluppo di prodotti a un modello più "customer centric".
Il Personal Systems Group è ovviamente al centro di questa
riorganizzazione. Verrà offerto un singolo punto di contatto per i clienti
corporate e, allo scopo, alcune fasce della variegata struttura di vendite
e servizi della società sono state rifocalizzate sul business dei pc. Per
la prima volta, infatti, il costruttore offrirà uno specifico "braccio" al
supporto della microinformatica.
Altra importante novità è l’apertura alla vendita diretta, in particolar
e
attraverso il Web. La linea Brio, dedicata allo small business, sarà
iniziale oggetto di sperimentazione, nel corso dei prossimi mesi e sarà
questo il primo passo verso il graduale spostamento a un modello ibrido di
vendita, mixando canale e diretta, secondo quanto già proposto da Compaq.
Questo cambiamento prenderà corpo nel corso dell’anno.
Emilio Ghilardi, responsabile della linea Vectra nell’ambito della
divisione desktop di Hp, ha ammesso una "eccessiva cautela, fino a oggi
,
nell’utilizzo della parola "diretta". Ma si tratta di andare incontro a
reali esigenze degli utenti"
. La scelta sui Brio potrebbe essere il
preludio a un’estensione anche verso i Vectra stessi e le workstation
Kayak. La società ha già previsto l’implementazione di sistemi di
fatturazione, fatturazione e controllo degli ordini per gestire la domanda
proveniente per via diretta.
Più in generale, la mossa si spiega con la volontà di Hp di avere un
rapporto più stretto con la propria clientela, sull’onda del successo sin
qui ottenuto da Dell. Non è un caso che il costruttore abbia già a offri
re
ai grandi clienti aziendali un programma di personalizzazioni via Web,
chiamato Electronic Solutions Now, appena uscito da un anno di
sperimentazioni e pronto per essere esteso a una più vasta clientela.
Accanto a questa rinnovata filosofia commerciale, Hewlett-Packard non vuole
però perdere la visione sulla tecnologia, in particolare quella di
corollario al pc del "nuovo millennio", fatta di sicurezza, manageability e
stabilità. Su questa logica si muove l’idea del cosiddetto "Trusted pc",
una macchina in grado di monitorarsi da sola e determinare se l’hardware è
sufficientemente sicuro e "pulito" per un impiego nella gestione di file
sensibili o per transazioni via Web. L’analisi viene compiuta da uno
specifico componente e tocca il cuore della macchina, lo storage e gli
elementi di identità, in modo da rassicurare sulla possibilità di condur
re
transazioni confidenziali.
Allo stesos tempo, Hp continua a lavorare sulla gestione del pc e qui si
colloca la nuova versione 4.1 di TopTools, che contiene migliorie nella
facilità d’uso e nell’installazione. La vera novità, tuttavia, è ora a
llo
studio nei laboratori di Grenoble della società. Si chiama Image
Reengineering Tool ed è progettato per rendere possibile la migrazione di
"immagini" software da un qualsiasi pc a uno di Hp. Lo strumento identifica
l’hardware presente sulla macchina di partenza e aggiusta sistema operativo
e applicazioni per la nuova piattaforma, gestendo automaticamente le
differenze ed eliminando la necessità di compiere operazioni prima della
migrazione.

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