Hp amplia l’offerta Itanium

La società rivela i piani per un ampliamento della famiglia di sistemi server Itanium, che presto si arricchirà di nuovi modelli a otto e sedici vie. La notizia segue il lancio delle ultime versioni a basso consumo dei chip Intel.

Hewlett-Packard rivela i piani per un ampliamento della famiglia di sistemi server Itanium, che presto si arricchirà di nuovi modelli a otto e sedici vie. Le macchine andranno a rimpolpare la serie degli Hp Integrity, basata su architettura Intel e fino a oggi costituita dai Superdome a 64 processori di fascia molto alta e di sistemi entry level a singolo o doppio processore. La notizia segue il lancio delle ultime versioni a basso consumo dei chip Itanium, progettati appositamente per i server su rack. Nel complesso, la vendita dei sistemi a 64 bit Intel resta piuttosto contenuta rispetto ad architetture alternative e gli analisti ritengono che il divario non verrà colmato prima di diversi anni. Il vice-presidente del Gartner Group, Andy Butler, ha infatti presentato – in occasione di un evento Hp organizzato a Grenoble – i risultati delle ultime ricerche sugli andamenti nel mercato dei server. Secondo Butler è difficilissimo pensare che i server Itanium possano superare i volumi di macchine a 32 bit prima del 2008, a causa della forte presenza di server basati su Pentium. Più ragionevoli sono le possibilità di superare altre architetture Risc,come le offerte Pa-Risc e Alpha della stessa Hp. La vendita di server Ia-32 continuerà a crescere fino al 2008, quando le macchine Ia-64 raggiungeranno una percentuale del 20% di quota mercato. Sempre secondo Gartner le vendite di sistemi Sparc resteranno piatte mentre nei prossimi due o tre anni la fascia delle macchine Ia-64 sarà dominata dal sistema operativo Unix,perché pochi amministratori sono davvero interessati ai 64 bit in ambiente Windows.
Hp ha anche annunciato una nuova serie basata sui più recente Itanium 2. Uno dei nuovi sistemi, analogo alla workstation che Hp aveva costruito intorno a una delle prime versioni di Itanium, si basa per esempio sull’ultimo chip Itanium a passa potenza a 1 GHz di clock. Il server zx2000 è stato pensato per applicazioni di clustering e di calcolo intensivo, come la grafica tridimensionale, utilizza un singolo processore e può essere equipaggiato con una memoria di 8 Gb a larga banda (4,3 Gb al secondo, quasi il doppio rispetto ad analoghi sistemi Pentium 4).

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