Hp al rilancio con Superdome

Hewlett Packard si rilancia con molta decisione verso il comparto high end del server computing, aggiornando la propria linea enterprise 9000. Battezzato Superdome, il nuovo box non si configura solamente come "la più potentepiattaforma Uni …

Hewlett Packard si rilancia con molta decisione verso il comparto
high end del server computing, aggiornando la propria linea
enterprise 9000. Battezzato Superdome, il nuovo box non si configura
solamente come "la più potentepiattaforma Unix disponibile sul
mercato"
, ma e’ una vera e propria soluzione "behind the box"
accompagnata da un business model molto innovativo, che prevede
l’estensione del concetto pay per use addirittura ai processori del
sistema.
La presentazione newyorkese della novità ha avuto nientemeno che
Carly Fiorina come madrina. La Ceo Hp ha posto i riflettori
soprattutto sull’aspetto innovativo di Superdome e ha evidenziato
come la macchina sia stata progettata per la nuova era di Internet,
quella dell’estrema flessibilità. Il target è stato immediatamente
chiarito. "Superdome è costruito per essere il backbone di
qualsiasi infrastruttura Internet always on"
, ha spiegato
Fiorina. In sostanza, si tratta di Isp, Asp e grandi dot.com,
soprattutto quando il tipo di attività comporta improvvisi carichi di
lavoro oppure esigenze di potenza che crescono rapidamente.
Flessibilità, dunque, è la parola d’ordine, non solo nella
configurazione (esistono tre linee di prodotto, con un numero di
processori Pa-Risc cha varia da 2 a 64 e con memoria da 4 a 256 Gb),
ma nelle modalità di utilizzo e, come accennato, di pagamento. Si
tratta del price model definito Utility based, che ha le proprie
radici nella Capacity on demand introdotta da Hp un anno fa e che si
estende ora all’utilizzo dei processotri e, in futuro, della memoria.
Si può cioé acquistare una macchina da 32 vie pagandone solo 16, e
sborsando la cifra extra solo quando necessario. Altra nota
interessante, è che Superdome implementerà, dal 2002, i processori
Itanium di Intel. A quel punto, lo scontro con Ibm e con la sua
strategia Monterey-Aix L5 sarà praticamente inevitabile.

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