La contesa fra le due rivali nello storage trova sfogo anche nelle aule di tribunale. Hewlett-Packard, infatti, intende avvalersi di parte dei diritti di proprietà intellettuale acquisiti con Compaq e accusa la concorrente di aver violato sette brevetti su Symmetrix, Clariion e TimeFinder.
Hewlett-Packard intende avvalersi di parte dei diritti di proprietà intellettuale acquisiti con il merger con Compaq per portare in tribunale il rivale Emc accusandolo di violazione di alcuni brevetti relativi a tecnologie di archiviazione.
La guerra tra Hp e Emc per il predominio sul ricco mercato dei sistemi di archiviazione si arricchisce così dell’ennesimo risvolto legale. Emc viene accusata presso una corte distrettuale della California per aver violato sette brevetti registrati da Hp negli Stati Uniti. La violazione si riferisce ai prodotti Emc Symmetrix, Clariion e TimeFinder. Almeno quattro di questi brevetti erano stati originariamente depositati da dipendenti di Compaq e Dec prima delle rispettive acquisizioni (Compaq si era fusa con Dec nel 1998). Interrogato in merito alla denuncia un portavoce di Hp ha affermato che i due litiganti avranno ampie possibilità di risolvere amichevolmente la questione, che comprende anche l’accordo di scambio di Api controfirmato da entrambi il mese scorso.
I sette brevetti messi in gioco si riferiscono a tecnologie di base, già convertite in prodotti tangibili e non riguardano semplicemente la questione dei diritti di proprietà intellettuale. La nuova causa non è in alcun modo riconducibile a quella che vede coinvolte Emc e Hitachi, fornitrice di sistemi di archiviazione di fascia alta venduti da Hp. Emc aveva denunciato Hitachi, che ha subito controdenunciato Emc, nell’aprile scorso. A proposito della nuova causa, un portavoce di Emc ha specificato che l’azienda non ha ancora avuto modo di entrare nel dettaglio delle accuse, avanzando tuttavia il dubbio che l’operazione sia scattata su iniziativa dei responsabili marketing di Hp.