Hosted e Asp aiutano a vincere le sfide Ict

Il dinamismo del mercato di riferimento per le Pmi impone ai loro responsabili It di trovare il giusto equilibrio tra questioni puramente tecniche e decisioni orientate all’azienda. Per concentrarsi sul core business senza trascurare la tecnologia, un buon compromesso è esternalizzare.

I fattori che influenzano gli obiettivi It delle Piccole e medie imprese sono sempre più numerosi. L’aumento dei fornitori, dei prodotti e dei servizi It, parallelamente a quello delle richieste dei clienti, dei partner e alle imposizioni delle normative hanno reso più ardue le sfide con cui si devono confrontare i Cio. Perché gli investimensti It delle Pmi possano generare un valore, occorre che i piani strategici e gli investimenti in risorse effettuati in questo ambito vengano allineati alle priorità aziendali. I responsabili It devono concentrarsi sui processi di business, non sui progetti informatici. In considerazione di questo, dovranno progressivamente abbandonare l’approccio all’adozione dell’It basato sulla disponibilità delle risorse, privilegiandone, invece, un altro che prevede di assegnare le risorse It (limitate!) in relazione alla criticità delle attività di business. È, quindi, necessario abbandonare la filosofia fondata su una gestione completamente interna, a favore di un utilizzo delle risorse It in base alla loro importanza per la sopravvivenza e la prosperità dell’azienda. È richiesta, inoltre, la transizione delle competenze informatiche dall’area puramente tecnologica verso un maggiore orientamento al business, identificando le attività che potrebbero trarre maggior beneficio dall’esternalizzazione. Un altro fattore importante per l’efficienza dei dipartimenti It, a partire da quest’anno, è un miglioramento delle capacità di gestione delle relazioni. I dipartimenti più efficienti si concentrano sulla leadership nell’It, lo sviluppo dell’architettura, l’ottimizzazione del business, lo sfruttamento delle tecnologie e la gestione dei fornitori. Secondo Gartner, le sfide principali per le Pmi, quest’anno non saranno incentrate sulle tecnologie, ma sulla creazione di comportamenti, strutture, sistemi e competenze necessarie per consentire all’organizzazione Ict di contribuire al valore aziendale.

La conformità alle normative


L’adeguamento ai dettami imposti dalla legge è, oggi, uno dei problemi principali per queste organizzazioni. Le Pmi spendono, in media, una percentuale decisamente superiore del proprio budget It rispetto alle grandi, e dedicano una maggior quantità di risorse (fino al doppio) alle iniziative di conformità. Gran parte delle Pmi, tuttavia, secondo l’analista affronta i progetti di adeguamento in modo non sistematico, risolvendo specifiche esigenze man mano che si presentano, con processi scarsamente ripetibili o just-in-time. Questo approccio, oltre a risultare più costoso, comporta il rischio di violare i requisiti di conformità o di non soddisfare le specifiche dei partner. "Le Pmi dovrebbero sviluppare un’architettura di gestione della conformità che utilizzi gli asset e gli strumenti già esistenti – chiarisce James Browning, analista di Gartner Research -. Queste organizzazioni devono adottare la filosofia secondo cui qualunque spesa per la conformità può anche contribuire a migliorare le prestazioni generali, creando un collegamento esplicito tra la compliance, la gestione delle prestazioni e il valore". Entro il 2006, sempre secondo l’analista, 1/3 delle piccole e medie organizzazioni sceglierà un fornitore di servizi applicativi (Asp), per abilitare uno o più processi di pianificazione delle risorse aziendali (Erp), gestione delle relazioni con i clienti (Crm) e della supply chain (Scm). Si tratta di un deciso incremento rispetto al 10% di Pmi che dichiarava di ricorrere alle applicazioni "in affitto" nel 2003. Le soluzioni Asp possono, infatti, essere implementate con meno risorse e, mediamente, in circa metà del tempo necessario per la realizzazione interna dei software. Rappresentano, inoltre, una scelta meno invasiva e costosa nel primo o nei primi due anni, anche se nel medio periodo si rivelano, spesso, più costose di quelle "in casa".

Rapidità di utilizzo


I fornitori di servizi applicativi non sono, tuttavia, adatti per tutte le aziende, in particolare per quelle che richiedono il supporto di funzionalità specialistiche e di un livello consistente di integrazione dei processi di business. In alcune soluzioni, inoltre, i flussi di lavoro e i processi incorporati risultano quantomeno immaturi se non, addirittura, assenti. Questo risulta particolarmente vero nonostante il deciso miglioramento, e i progressi in corso, in merito alle capacità di integrazione delle soluzioni "in affitto". Queste, infatti, spesso sacrificano la personalizzazione in favore della rapidità di utilizzo. Le medie aziende, pertanto, potranno aumentare in tempi brevi il valore del proprio business implementando, anche "di corsa" alcune applicazioni di base sotto forma di servizi hosted.


Nel valutare l’uso di un Asp, tuttavia, dovranno tener conto delle possibili necessità future di migrazione, parallelamente alla maturazione dei processi di business, da un modello hosted o Asp verso uno che privilegi la gestione interna degli applicativi più critici.

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