HomePod non arriverà sugli scaffali dei negozi, online e fisici, prima del 2018. Ad annunciarlo è la stessa Apple con una dichiarazione riportata da diversi media americani. Al momento del primo annuncio dello speaker smart della Mela, la disponibilità era prevista per dicembre di quest’anno. Ora invece anche la pagina del prodotto sul sito Apple riporta “Available early 2018”.
Come detto, diversi media americani riportano la dichiarazione Apple che conferma il ritardo dell’uscita di HomePod. La disponibilità dello speaker smart della Mela è slittata agli inizi del 2018, ma non c’è ancora una data precisa. Né è stata data una motivazione precisa al ritardo. A Cupertino fanno sapere solo di aver bisogno di un po’ più di tempo affinché il diffusore intelligente sia pronto. Gli utenti potranno acquistare HomePod non prima dell’inizio del prossimo anno. Il periodo di lancio non viene precisato meglio di un generico early 2018.
Ricordiamo che in ogni caso il lancio iniziale dello speaker non riguarderà né l’Italia né altri paesi europei. Ciò era nei piani di Apple sin dal primo annuncio. La disponibilità iniziale sarà limitata ai mercati USA, UK e Australia. Il prezzo degli Stati Uniti sarà di 349 dollari (se rimane confermato la prima comunicazione).
HomePod, il diffusore che ascolta con Siri
Apple aveva svelato il nuovo HomePod alla WWDC 2017, la conferenza mondiale annuale per gli sviluppatori dei sistemi della Mela. In questo speaker smart, nella funzione di riproduzione della musica sta solo una parte, seppur importante, dell’interesse. L’attesa è molto concentrata sulle funzionalità smart legate sì ad Apple Music, ma anche a Siri. HomePod promette di essere anche una sorta di assistente personale per la casa smart. È infatti anche un hub per controllare i dispositivi della smart home che supportano HomeKit.
Quello degli speaker smart è un settore in cui si sta accendendo la sfida tra i giganti delle piattaforme digitali. L’offerta Amazon è già molto variegata, pur se, anche in questo caso, non ancora disponibile in Italia. Iniziano ad apparire anche speaker che includono il supporto per più assistenti vocali e piattaforme, come il Sonos One.